martedì,Maggio 14 2024

Zambrone, il sindaco alla minoranza: «Da loro un elenco di sterili propositi»

Il primo cittadino Corrado L’Andolina replica al gruppo di opposizione “Rinascita per Zambrone” e rivendica l’impegno dell’amministrazione su energia e Pnrr

Zambrone, il sindaco alla minoranza: «Da loro un elenco di sterili propositi»
Nel riquadro, il sindaco L'Andolina
IL sindaco Corrado L’Andolina

«Le proposte collegate al Pnrr dei consiglieri d’opposizione esprimono una lunga elencazione di buoni, quanto sterili, propositi. E cioè un esercizio del tutto irrilevante ai fini pratici e amministrativi. Per quanto concerne la depurazione sono stati ottenuti dalla compagine amministrativa in carica, in continuità con quella precedente, diversi finanziamenti. Da ultimo, uno di 500 mila euro che risolverà molteplici questioni sul depuratore “Potame”. Di recente, due i progetti presentati coi Cis acqua su scala comunale: uno che riguarda la depurazione e l’altro la rete idrica, per un importo di circa 3,2 milioni di euro». Così il sindaco di Zambrone Corrado L’Andolina replica al gruppo di minoranza in consiglio comunale Rinascita per Zambrone.

«Per quel che riguarda il riscontro all’interrogazione d’opposizione, – prosegue il primo cittadino – esso è arrivato con appena un paio di giorni di ritardo. In effetti, un ritardo davvero gravissimo. In ordine al depuratore di Daffinà, agli amministratori non risultano particolari anomalie. I pannelli, peraltro, sono stati realizzati contestualmente al depuratore. Per cui non si comprendono i motivi della censura. Sul depuratore “Potame”, la compagine in carica ha investito 100mila euro di risorse statali per la realizzazione dei pannelli fotovoltaici e a breve la procedura sarà definita. Per quel che concerne l’installazione del fotovoltaico sui pozzi non si comprende a quale propria proposta l’opposizione faccia riferimento. Il sistema di efficientamento di tutte le strutture comunali è una priorità dell’Ente che, ovviamente, va raccordata su una politica programmatoria di vasta scala e non solo comunale. Quanto alla Comunità energetica rinnovabile, l’operato della compagine governativa comunale è in linea con quello di centinaia di Comuni italiani. Naturalmente, si procede con cautela, considerato anche che la normativa è stata in evoluzione fino a poche settimana fa». [Continua in basso]

Infine, tre considerazioni da parte del sindaco: «La compagine amministrativa in carica ha partecipato a tutti i bandi Pnrr (e non solo) fin qui pubblicati. Si ripete, a tutti. La seconda. Le risorse comunali impiegate per il completo passaggio al led nella precedente amministrazione sono risorse ben spese e i costi di tale operazione ottimamente utilizzati (36 mila euro). Però, ad onor del vero, il passaggio al led è stato possibile grazie a un finanziamento regionale (149 mila euro). Altro risultato ottenuto dalla compagine “Identità e futuro per Zambrone”. Un grande passo in avanti che ha migliorato la qualità dell’illuminazione, implicato risparmi e ciò senza lasciare un solo euro di debito. La terza. Le concrete proposte progettuali e cioè idee ed elaborati da trasferire nei bandi Pnrr o di altra origine, presentate dall’opposizione, sono state, ad oggi, zero. Dato di per sé assorbente ogni altra considerazione».

LEGGI ANCHE: Zambrone, Fotovoltaico e depuratori, la minoranza: «Non intercettate giuste risorse, quali risparmi?»

Articoli correlati

top