giovedì,Dicembre 5 2024

Comunali a Vibo, la Lega non sosterrà la Limardo e al 501 fanno capolino gli esponenti dell’area di Centro

Mino De Pinto contro la ricandidatura della Limardo «imposta da Forza Italia». Ed all’incontro del Carroccio con l’europarlamentare Grant presenziano Luciano, Pitaro, Bevilacqua, Nesci e il consigliere Comito

Comunali a Vibo, la Lega non sosterrà la Limardo e al 501 fanno capolino gli esponenti dell’area di Centro
La sala del 501 cn l'incontr organizzato dalla Lega con l'europarlamentare Grant
Stefano Luciano al 501

Trova un’ulteriore conferma il quadro politico delineato e anticipato a più riprese dalla nostra testata nei mesi scorsi in vista delle elezioni provinciali e comunali di Vibo Valentia. Quando infatti buona parte del centrodestra dava per scontato il sostegno della Lega alla coalizione che punta alla ricandidatura del sindaco uscente Maria Limardo (Forza Italia e Fratelli d’Italia), in solitudine avevamo sostenuto che la Lega cittadina avrebbe invece fatto mancare il sostegno al primo cittadino uscente. Nella sala del 501 hotel – dove era stato convocato un incontro con l’europarlamentare della Lega Valentino Grant per discutere degli aiuti alle imprese che arrivano dall’Europa – si sono infatti materializzate alcune presenze significative che la dicono lunga sul quadro politico che va delineandosi a Vibo Valentia. All’incontro organizzato dalla Lega hanno infatti fatto capolino il leader vibonese di Azione, Stefano Luciano, ed altri esponenti del partito come Claudia Gioia e Maurizio Mazzotta, quindi l’ex consigliere regionale Vito Pitaro per Città Futura, il consigliere comunale Pietro Comito e l’ex senatore Franco Bevilacqua e Maria Rosaria Nesci per Noi Moderati. Presenze politiche significative in vista della costruzione di un’area di Centro alla quale da questa sera aderisce di fatto anche la Lega con il segretario provinciale Mino De Pinto e l’intero gruppo del direttivo locale.

Vito Pitaro al 501

Presenze politicamente ancor più significative se rapportate a due assenze importati: quella del sindaco Maria Limardo e quella del coordinatore provinciale di Forza Italia Michele Comito. Ancor più chiaro sul nuovo percorso intrapreso dalla Lega a Vibo è stato Mino De Pinto il quale alla nostra testata ha spiegato che la candidatura Limardo viene vista dal Carroccio come “un’imposizione da parte di Forza Italia che la Lega non può accettare, così come non può dimenticare che il partito negli ultimi anni non è mai stato coinvolto nelle scelte amministrative più importanti per il futuro della città”. Per Mino De Pinto e la Lega cittadina e provinciale, dunque, “porte chiuse a Forza Italia e a Maria Limardo che non avranno mai il nostro sostegno. Guardiamo invece all’area di centro – ha dichiarato De Pinto al Il Vibonese.it – e per tale area saremo in campo già nelle imminenti elezioni provinciali per proseguire con le stesse forze politiche in vista delle comunali”. Il centrodestra – rappresentato da Forza Italia e da Fratelli d’Italia – dopo l’Udc (già nell’area di centro) a Vibo Valentia perde quindi anche il sostegno della Lega, con buona pace del sindaco Maria Limardo che nei mesi scorsi – per assicurarsi il sostegno del “Carroccio” – aveva “scomodato” altri esponenti regionali della Lega come Tilde Minasi e Giacomo Saccomanno [GUARDA FOTO IN BASSO]

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