domenica,Gennaio 19 2025

Vibo, Romeo presenta la sua giunta: «Esecutivo politico di “assessori operai”». Ma al Bilancio andrà un tecnico: «Non possiamo sgarrare» – VIDEO

Il sindaco ha incontrato la stampa nella sala consiliare insieme alla sua nuova squadra: «La casella rimasta vuota sarà riempita entro 24 ore con il nome di un professionista altamente qualificato perché un passo falso potrebbe portare al default»

Vibo, Romeo presenta la sua giunta: «Esecutivo politico di “assessori operai”». Ma al Bilancio andrà un tecnico: «Non possiamo sgarrare» – VIDEO
La presentazione della giunta Romeo

Siamo alle prime battute della nuova Amministrazione di Vibo, uscita dalle urne elettorali della recente tornata, ma lo “stile Romeo” emerge già in maniera abbastanza definita: bassa conflittualità, toni pacati, nessun annuncio roboante e politica in primo piano. Il sindaco ha presentato oggi i nuovi assessori che l’hanno affiancato nell’incontro con la stampa che si è tenuto in sala consiliare. L’esecutivo aveva già preso forma ufficiale nel decreto emanato ieri dal primo cittadino, ma oggi c’è stato il debutto vero e proprio, in vista del primo Consiglio comunale che si terrà giovedì prossimo, il 18 luglio. Insieme al primo cittadino c’erano Vania Continanza (Istruzione), Stefano Soriano (Cultura), Marco Miceli (Ambiente), Salvatore Monteleone (Lavori Pubblici), Marco Talarico (Affari generali e Risorse umane), Palmina Luisa Santoro (Innovazione tecnologica). Non erano presenti, invece, Lorenza Scrugli (Politiche sociali) e il vice sindaco Loredana Patrizia Pilegi (Urbanistica).

«Una giunta politica, certo – ha sottolineato Enzo Romeo – ma anche tecnica, perché chi la compone ha specifiche competenze nelle materie che gli sono state delegate. Che la natura dell’esecutivo sia così politica è un vantaggio, perché gli assessori squisitamente tecnici spesso esprimono un’azione distaccata, asettica, che non tiene conto della valenza politica di un’Amministrazione». Descrizione che coincide con il profilo di quello che, però, dovrà essere l’assessore al Bilancio. «Entro 24 ore lo nominerò – ha spiegato Romeo – stiamo vagliando diversi curricula. Una scelta molto importante, perché la materia del bilancio è delicatissima in un’amministrazione come questa dove i conti sono in pratica già “commissariati” dal ministero dell’Interno. Sul bilancio non si può sgarrare, perché commettere un errore significa mandare il Comune in default. Ecco perché come assessore sceglierò un tecnico altamente qualificato, che sia in grado di gestire non soltanto un bilancio delicato come il nostro, ma anche capace di dialogare agevolmente con i ministeri».

Che in cassa non ci sia un euro, Romeo lo ho sottolineato senza giri di parole: «Non c’è un soldo per le spese ordinarie. Già ricevo richieste e sollecitazioni anche per piccole cose, ma chiedo ai cittadini di avere pazienza perché il Comune non ha disponibilità di cassa per spese che non siano già state programmate. Ci sono i finanziamenti per le opere pubbliche pianificate o già in cantiere, ma non c’è altro».

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Tra le prime cose che ha sottolineato, c’è stata «l’ampia rappresentatività territoriale della giunta». «Tutto il territorio comunale è nell’esecutivo, non solo il capoluogo. Mi riferisco soprattutto a Vibo Marina (Continanza, ndr) e alle altre frazioni, come Piscopio (Soriano, ndr)».

Il sindaco ha rimarcato poi il confronto con le forze politiche che ha preceduto la formazione della giunta: «Ho ritenuto di dover prendere tutto il tempo necessario per costruire una squadra in grado di mantenere lo splendido clima di affiatamento e collaborazione che ha determinato dapprima la mia candidatura e poi la nostra vittoria. E così è stato». Che sia lui il leader di una coalizione che non ha padrini politici particolarmente ingombranti, è emerso anche nell’unico momento in cui Romeo ha esaltato il risultato elettorale e, in particolare, quello della sua lista “Progetto Vibo”, «segno di un forte impegno civico che rappresenta una risorsa per la città».

Infine l’esortazione ai suoi assessori: «Ho chiesto a ognuno di loro di essere costantemente presenti in città, di stare tra la gente per risolvere situazioni anche pratiche. Accanto ad un sindaco operaio, voglio assessori operai». Insomma, si inizia. L’ultimo step è il primo Consiglio comunale e la nomina del presidente dell’Assemblea, che – ha confermato oggi Romeo – sarà Antonio Iannello (Pd).

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