mercoledì,Giugno 4 2025

Filandari, l’opposizione ripercorre i primi due anni di consiliatura e sprona «il sindaco Fuduli e la maggioranza a fare di più»

I dubbi di Rotella, Mazzeo e Vangeli: «Forse i personalismi e la sete di potere hanno destabilizzato gli animi e gli esponenti del gruppo»

Filandari, l’opposizione ripercorre i primi due anni di consiliatura e sprona «il sindaco Fuduli e la maggioranza a fare di più»
Il Comune di Filandari
Fortunato Rotella

A due anni dall’inizio della consiliatura, il gruppo d’opposizione del Comune di Filandari stila un bilancio sul proprio operato e su quello della maggioranza guidata dal sindaco Rita Fuduli. «Lontani dalla logica del “no a prescindere” – spiegano gli esponenti di “Filandaresi uniti per il cambiamento” Fortunato Rotella, Giuseppe Mazzeo e Federico Vangeli, i quali nell’occasione annunciano la loro adesione al partito +Europa– abbiamo utilizzato fin da subito un approccio costruttivo, orientato al “voto sempre e comunque pro cittadino”. Questa filosofia si è concretizzata nella presentazione di diverse proposte, anche se consapevoli che i numeri in consiglio non permettevano una ratifica automatica. Eppure, il nostro impegno ha dato i suoi frutti, con diverse mozioni portate in aula e approvate. Tra queste, la Consulta delle associazioni, a dimostrazione della capacità di incidere al di là delle dinamiche numeriche, e la mozione che impegna il sindaco alla sottoscrizione con altri Comuni del Patto per il Clima e l’Ambiente, votata all’unanimità dall’intero consiglio».

Rita Fuduli

Il giudizio da parte di “Filandaresi uniti per il cambiamento” non è, tuttavia, equanime quando si parla di maggioranza. Componente a cui, pur riconoscendo «che quel poco svolto non è stato male», si chiede di fare ancora di più. «Forse i personalismi e la sete di potere – sottolinea il gruppo di minoranza – hanno un po’ destabilizzato gli animi e le persone al suo interno. La nostra critica, spinta dalla speranza di vedere all’opera un’amministrazione più dinamica e incisiva, risiede proprio in quel “poco”. Per quanto ci riguarda siamo sempre pronti ad un dibattito costruttivo in aula, a una visione che mira a trasformare la dialettica politica in una risorsa per il bene comune, dove il confronto diventa sprone al miglioramento. L’adesione a +Europa – conclude – rappresenta per noi un passo che non solo ci lega a un movimento politico di respiro più ampio, ma che ci permette anche di amplificare la nostra voce e le nostre iniziative a livello provinciale, portando nuove energie e prospettive nel panorama politico di Filandari».

Articoli correlati

top
preload imagepreload image