venerdì,Aprile 19 2024

Donazione del sangue, l’Avis punta a creare un’unità di raccolta provinciale

Questi e tanti altri obiettivi emersi nell’ambito dell’annuale assemblea dei soci ospitata nella sala consiliare del Comune di Mileto

Donazione del sangue, l’Avis punta a creare un’unità di raccolta provinciale
La riunione Avis a Mileto

Si è svolta nella sala consiliare del comune di Mileto l’annuale assemblea provinciale Avis, destinata principalmente all’approvazione dei bilanci, preventivo 2022 e consuntivo 2021. A fare la relazione sugli stessi è stato il consulente Mimmo Ferrazzo, che, dettagliando le voci, ha espresso i totali: consuntivo al 31 dicembre, 261 mila 738 euro, con un attivo di 12 mila 642 euro; preventivo, 266 mila 235 euro. Approvato all’unanimità, come pure la scelta dei delegati all’assemblea nazionale (Filadelfia) e regionale (Arena, Rombiolo, Soriano e Vibo). [Continua in basso]

L’assemblea è stata preceduta dalla lettura, da parte dell’artista Giuseppe Ingoglia, del testo di “Blowing in the wind”, capolavoro di Bob Dylan, messaggio profondo contro il conflitto in Ucraina, sottolineato anche dalla lettura di una preghiera dell’arcivescovo di Napoli Mimmo Battaglia, da parte del dottore Michele Putrino, storico componente Avis di Vibo, dalla lettura del testo della canzone “La vita è un dono” di Renato Zero, nel finale dallo stesso Ingoglia, e dalla presenza in sala di una bandiera giallo/blu. Diretto dalla presidente Caterina Forelli il tavolo dei lavori era composto dal vicepresidente Carmelo Corso, dal vice presidente vicario, Cosmo Gallizzi, dal segretario, Nando Cirucci, e dal vice presidente regionale, Nicodemo Napoli. Verificata la validità della seduta la presiedente Forelli ha ringraziato i partecipanti, fatto un preambolo contro la guerra ed esposto la “relazione di mission per il 2022”.

Enunciando “L’orizzonte Avis, sfide, obiettivi, e priorità per il futuro associativo”, gli intenti della prossima assemblea nazionale che Avis provinciale ha sposato, la presidente ha evidenziato il contrasto tra il nuovo “Ddl concorrenza” e il “Codice per il terzo settore”, che potrebbe assoggettare la donazione sangue a prassi di commercializzazione, deleterie per la qualità dello stesso e del plasma. [Continua in basso]

Proseguendo ha esposto gli obiettivi per il futuro prossimo ovvero:

  • piattaforma “Avis Plus” di gestione delle donazioni, sul finale presentata da Giuseppe Arruzza;
  • progetto salute, in collaborazione con l’Università “Magna Graecia”, professor Ciro Indolfi, per individuare e prevenire in ogni comunale eventuali problemi di salute cardiaca dei donatori;
  • realizzazione di un punto prelievi gestito dalla comunale di Vibo, per dare una sito dignitoso e costituire in futuro un’Unità di raccolta per poter prelevare il plasma (per realizzare ciò, ove occorresse, si cercherà una nuova sede);
  • azione congiunta con altre sedi provinciali e con la regionale;
  • incremento attività di promozione nelle scuole e tra i giovani.

Diversi gli interventi registrati: il sindaco, Salvatore Giordano e il presidente della comunale cittadina Aldo Angillieri;  il commissario al comune di Pizzo, Antonio Reppucci, “avissino nel sangue”, ha biasimato la rassegnazione dei calabresi sui tanti problemi, soprattutto sanitari; Rino Putrino, presidente consiglio comunale Vibo, dall’alto di 88 donazioni, si è posto come intermediario con il consigliere regionale Michele Comito per eventuali necessità; Pino Conocchiella, terzo settore e Aido, padre della prima donatrice organi in provincia, ha auspicato il corretto utilizzo delle risorse del Pnnr e criticato che l’ospedale di Vibo sia l’unico a non dichiarare la morte celebrale, ciò che inficia la donazione organi; Rossella Iannello, Aned, ha evidenziato la drammaticità del servizio sanitario provinciale per i dializzati; Rosaria Franzè, Admo, ha espresso preoccupazioni per il futuro dell’ospedale di Serra; Carmelo Corso ha ringraziato i volontari per ciò che fanno; Nicodemo Napoli ha elogiato i donatori vibonesi, che garantiscono l’autosufficienza di sangue.

A margine dei lavori le premiazioni, con la consegna della benemerenza e della medaglia d’oro per le 50 donazioni a 14 volontari di varie sedi. La giornata si è chiusa in un locale del luogo, dove i volontari hanno degustato un banchetto conviviale a cui ha fatto gradita visita il vescovo, Attilio Nostro, che si è intrattenuto amichevolmente con i donatori. Durante la manifestazione sono stati consegnati 2 targhe, al comune e alla comunale di Mileto, con altrettanti libri sulla Calabria, contenenti disegni di Biagio Cutrì, donati anche ai Putrino, padre e figlio, e al vescovo.

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