venerdì,Maggio 3 2024

Assistenza e cura anziani e disabili, dall’Ambito territoriale di Vibo sostegni alle famiglie

È stato approvato l’avviso pubblico per «la presa in carico e l‘ammissione all’integrazione retta rivolta all’utenza che intende usufruire dei servizi socio assistenziali residenziali, semi-residenziali e domiciliari»

Assistenza e cura anziani e disabili, dall’Ambito territoriale di Vibo sostegni alle famiglie

L’ambito territoriale sociale di Vibo Valentia ha approvato l’avviso pubblico per «la presa in carico e l‘ammissione all’integrazione retta rivolta all’utenza che intende usufruire dei servizi socio assistenziali residenziali, semi-residenziali e domiciliari». L’intento è chiaro: «Il Comune capo Ambito – si legge nell’atto – in relazione alla capacità economica dell’utente, interviene, attraverso disponibilità programmate, con un contributo per il pagamento della retta di servizi alla persona». La somma «qualora assegnata al beneficiario, ammonta alla differenza tra il valore della retta e l’eventuale quota sostenibile a carico dell’ospite e dei familiari». I cittadini sono comunque tenuti a compartecipare al pagamento delle relative rette (eccetto in caso di minori), «secondo criteri di equità sociale, di solidarietà, di differenziazione nella graduazione del bisogno e in relazione alla situazione economica personale e del proprio nucleo familiare, per tramite dell’Isee».

Servizio di assistenza domiciliare

L’avviso regolamenta l’erogazione del Servizio di assistenza domiciliare che punta a incrementare «l’autonomia della persona, la vita di relazione e la permanenza nel proprio ambiente familiare e sociale anche in situazioni di disagio, favorire la responsabilizzazione dei familiari e della comunità attraverso varie forme di sensibilizzazione e coinvolgimento, prevenire e contrastare i processi di emarginazione e di isolamento sociale, migliorando la qualità della vita in generale, sostenere le capacità di auto-cura dell’individuo e della famiglia, trasmettendo loro eventuali competenze utili per un’autonomia di intervento».

I soggetti beneficiari del servizio sono «persone con disabilità, minori, adulti e anziani parzialmente o totalmente non autosufficienti, residenti nei Comuni facenti parte dell’Ambito territoriale di Vibo Valentia, che vivono nella propria abitazione e non siano ricoverati in strutture residenziali, che si trovano in condizioni di salute tali da comprometterne la funzionalità e l’autonomia in quanto obiettivo degli interventi è quello di prevenire l’istituzionalizzazione e conseguentemente favorire l’autonomia e la permanenza presso il domicilio delle persone beneficiarie». Sono definite non autosufficienti «le persone con disabilità fisica, psichica, sensoriale o relazionale accertata attraverso l’adozione di criteri uniformi su tutto il territorio».

Gli interventi

Il servizio di assistenza domiciliare è destinato all’erogazione di supporto alla famiglia nei compiti di cura attraverso interventi di assistenza sociale e di aiuto domestico; aiuto alla persona per igiene personale, vestizione, eventuale assunzione pasti, mobilizzazione; supporto per il governo dell’alloggio e per le attività domestiche, cura e pulizia della casa, cambio della biancheria, lavanderia, stireria, preparazione pasti; accompagnamento esterno (limitato) per favorire la vita di relazione e l’integrazione sociale (ad esempio presso una struttura sociosanitaria, riabilitativa, centro diurno); disbrigo pratiche sociali e sanitarie; interventi tesi a ridurre le situazioni di solitudine e di emarginazione». Si specifica che «il servizio di assistenza domiciliare prevede l’impiego di operatori professionalmente competenti e/o dotati di esperienza in relazione alle specifiche prestazioni». Non da ultimo, nell’atto si sottolinea che «gli utenti che accedono alle prestazioni sociali sono tenuti a partecipare, in rapporto alle proprie condizioni economiche, per come previsto dalla normativa in vigore, alla copertura del costo delle prestazioni, nel rispetto dei principi di equità, omogeneità e progressività in ragione della capacità economica degli utenti. Per tutti i servizi di assistenza domiciliare e non ricadenti presso servizi di carattere residenziale o semiresidenziale la compartecipazione al costo della retta deve essere calcolata tenendo conto dell’Isee familiare per utenti adulti, Socio-sanitario per utenti disabili. In caso di carenza di fondi disponibili, la priorità di accesso all’integrazione retta è destinata ai soggetti aventi Isee minore». L’istanza di presa in carico è reperibile presso i Comuni dell’Ambito (Filadelfia, Francavilla Angitola, Filogaso, Francica, Ionadi; Maierato, Mileto, Monterosso Calabro, Pizzo, Polia, San Costantino Calabro, San Gregorio d’Ippona; Sant’Onofrio, Stefanaconi, Vibo Valentia) e scaricabile dal sito web del Comune Capofila di Vibo Valentia attraverso la sezione Ambito territoriale. Prevista una scadenza quadrimestrale per l’anno 2024: 30 aprile; 31 agosto e 31 dicembre 2024.

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