Sanità Vibonese, l’Asp attiva una task force per le emergenze cardiache estive destinata ai pazienti che necessitano di pacemaker
L'iniziativa sarà svolta da infermieri e medici che si sono resi disponibili e reperibili al fine di garantire la continuità delle cure specialistiche anche in caso di carenza di personale sanitario sulle ambulanze del 118

L’Asp di Vibo ha annunciato l’attivazione di una “task force” aziendale per affrontare le emergenze cardiache durante il periodo estivo, in particolare per i trasferimenti urgenti di pazienti che necessitano di impianto di pacemaker. L’iniziativa, denominata “Emergenza estate“, punta a garantire la continuità delle cure specialistiche anche in caso di carenza di personale sanitario sulle ambulanze del 118. La decisione, si legge nel comunicato stampa, è stata «presa in considerazione dell’impossibilità di eseguire interventi di impianto pacemaker all’interno delle strutture ospedaliere dell’Asp di Vibo, rendendo necessari trasferimenti verso altre Unità coronariche della Regione Calabria». La task force interverrà proprio in queste situazioni, «garantendo che i pazienti che necessitano di tali procedure ricevano l’assistenza tempestiva e adeguata».
L’iniziativa, «proposta dal direttore della Struttura complessa di Medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza e pienamente approvata dalla Commissione straordinaria», vedrà il coinvolgimento di «medici e infermieri che si sono resi disponibili e reperibili». Il loro impegno sarà cruciale per «assicurare la specificità dei trattamenti di cura che, data la loro urgenza, richiedono un intervento immediato».
L’Asp di Vibo Valentia, con questa misura, intende «rassicurare la cittadinanza sulla volontà di fronteggiare le criticità legate alla disponibilità di personale e alla complessità di alcune procedure mediche», specialmente in un periodo come quello estivo che può presentare maggiori sfide per il sistema sanitario.
L’Asp ha comunque comunicato che l’eventuale trasferimento di pazienti riguarda solo casi clinici eccezionali compresi anche quelli non cardiovascolari, dove è necessario garantire la tempestività dell’intervento per la salute dei cittadini.