martedì,Maggio 14 2024

Mileto, la diocesi avvierà la Quaresima con una messa nella Villa della Gioia di Natuzza

La celebrazione eucaristica, prevista il prossimo 5 marzo, sarà presieduta dal vescovo Attilio Nostro. L'annuncio del presidente della Fondazione Anastasi

Mileto, la diocesi avvierà la Quaresima con una messa nella Villa della Gioia di Natuzza

Appuntamento inedito per la Fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” di Paravati. Il prossimo 5 marzo la diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea darà inizio all’annuale periodo di quaresima, in preparazione alla Pasqua, proprio dalla Villa della Gioia di proprietà della realtà sorta su input della Serva di Dio Natuzza Evolo per la realizzazione di quest’insieme di strutture religioso-socio-assistenziali. Nell’occasione, nella grande spianata di Paravati si terrà, nello specifico, una santa messa presieduta dal vescovo, monsignor Attilio Nostro. Ad annunciarlo la stessa Fondazione di religione e di culto, attraverso un comunicato dal titolo: “In cammino verso la Pasqua” a firma del presidente Pasquale Anastasi. «Sua eccellenza monsignor Attilio Nostro, vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea – si legge nella missiva – ha convocato la comunità diocesana a iniziare la Quaresima con la celebrazione eucaristica, sabato 5 marzo alle ore 16.00 presso la Villa della Gioia in Paravati. [Continua in basso]

Il vescovo Attilio Nostro

La Quaresima è stata per Mamma Natuzza un tempo privilegiato: un cammino verso la Pasqua, condividendo la sete di Gesù per la salvezza di tutte le anime. Accogliamo, con gioia e piena comunione, l’invito del nostro vescovo a vivere questo momento di grazia, estendendolo ai Cenacoli di preghiera e ai fedeli che vi vorranno prendere parte». Il nuovo vescovo della diocesi, dunque, avvierà proprio dalla spianata che ospita la grande chiesa e le altre strutture della Villa della Gioia di Paravati il periodo di Quaresima. Una scelta significativa. Ennesimo gesto che, se mai ce ne fosse bisogno, attesta la profonda devozione che monsignor Nostro nutre verso la mistica con le stigmate calabrese, morta nel giorno di Ognissanti del 2009. E che, tra l’altro, alimenta ulteriormente le speranze di un’ormai prossima intitolazione e apertura al culto della chiesa “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime”, da tempo realizzata e ultimata con le offerte dei fedeli.

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