venerdì,Aprile 26 2024

Mileto, svincolo A/2: sarà finalmente revisionato il cartellone turistico

L’Anas ha annunciato l’aggiornamento dei dati presenti. Spazio al Museo Statale, alla Cattedrale, al Parco archeologico e alla Villa della Gioia di Natuzza

Mileto, svincolo A/2: sarà finalmente revisionato il cartellone turistico

Era il gennaio del 2018, quando la nostra testata denunciò per la prima volta la scarsa considerazione in cui era tenuta Mileto, sul cartellone installato dall’Anas all’omonima uscita dell’Autostrada del Mediterraneo. Lo stringato testo: “Santuario alla Madonna di Paravati” che ancora oggi campeggia nei pressi dello svincolo, del resto, la dice lunga sull’approssimazione con cui a suo tempo era stato programmato l’elemento pubblicitario, nell’ambito del progetto di valorizzazione degli itinerari turistici. Seguirono le segnalazioni in tal senso del Comune. L’ultima nel novembre scorso ad opera dell’Amministrazione guidata dal sindaco Salvatore Fortunato Giordano. A quattro anni di distanza dalla nostra prima denuncia, arriva la bella notizia che qualcuno all’Anas si è finalmente accorto della deplorevole “dimenticanza” e dell’importanza socio-culturale della cittadina normanna. [Continua in basso]

In una lettera fatta recapitare in Comune e al sindaco, infatti, l’Anas informa che il proprio comitato scientifico, «nell’ambito dell’attività in corso di revisione e di aggiornamento della cartellonistica turistica sull’A2», ha valutato positivamente la proposta del primo cittadino di Mileto, «unitamente ad alcuni approfondimenti pervenuti da parte del vescovo monsignor Attilio Nostro. Pertanto – si legge nella missiva – in prossimità dello svincolo di Mileto i cartelloni saranno revisionati come segue: “Via della Fede: Mileto – Cattedrale di Santa Maria Assunta, Paravati – Villa della Gioia –  Fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime. Via dell’Archeologia: Museo Statale di Mileto – Parco archeologico medievale di Mileto Antica». Si renderà in questo modo finalmente giustizia a una città che ancora oggi offre un patrimonio di fede e di cultura d’inestimabile valore. Mileto, infatti, alla metà dell’anno mille fu elevata da Ruggero I d’Altavilla a capitale della propria contea normanna. Nel 1081, il nobile fece poi istituire nella sua sede prediletta anche la prima diocesi di rito latino del meridione d’Italia. Nella frazione Paravati, tra l’altro, è nata Natuzza Evolo, la mistica con le stigmate di cui è in corso il processo di beatificazione.

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