venerdì,Aprile 26 2024

Primo giorno di scuola, a Mileto inaugurato il plesso Morabito

Il sindaco Giordano ha elencato le attività portate avanti sul fronte dell’edilizia scolastica: «Guardiamo al futuro con positività»

Primo giorno di scuola, a Mileto inaugurato il plesso Morabito
Primo giorno di scuola a Mileto

Tra inaugurazioni e cerimonie, anche Mileto ha dato il via al nuovo anno scolastico. Il sindaco Salvatore Fortunato Giordano ha salutato con grande entusiasmo il ritorno in classe degli studenti: «Sono stati due anni terribili quelli del Covid che – ha dichiarato – hanno segnato la vita dei nostri cari ragazzi e dell’intera compagine scolastica. Quest’anno le attività riprendono senza limitazioni e si spera sempre in bene e in meglio». [Continua in basso]

Dal punto di vista dell’edilizia scolastica «l’Amministrazione da me guidata, sin dal suo primo anno di insediamento, ha dimostrato con i fatti di essere sensibile alle problematiche che si sono di volta in volta presentate, mettendo in campo molte energie per cercare di risolvere i problemi atavici del territorio. Ricordo intanto – ha fatto presente il primo cittadino – la prima manifestazione nel Foro Boario con la partecipazione del prefetto Zito, dei Vigili del fuoco e della Protezione civile, di cui conserviamo immagini bellissime. Immediatamente abbiamo attivato le procedure per gli appalti della Scuola Morabito e dell’asilo Sorelline d’Onofrio».

Oggi l’inaugurazione del plesso Morabito «dopo lavori durati 2 anni. Vorrei ricordare – ha specificato Giordano – che il primo lotto che aveva riguardato il primo piano aveva tenuto fuori le scolaresche per ben 5 anni (ospitate a Calabrò). Nel frattempo abbiamo voluto investire altre risorse rispetto al progetto principale che hanno riguardato gli impianti antincendio, per la complessiva somma di 110mila euro, che si sono aggiunti alle 700mila euro del progetto iniziale. Ci ritroviamo quindi un edificio grande, spazioso e anche sicuro sotto il profilo sismico». Gli interventi «hanno riguardato la messa in sicurezza a partire dalle fondamenta, continuando con i pilastri e i muri maestri, nonché con il rifacimento degli impianti elettrico e idrico» ha poi ricordato il sindaco ringraziando per l’impegno ufficio tecnico, direttore dei lavori e ditta esecutrice. [Continua in basso]

Il primo cittadino ha poi analizzato: «Alla fine riapriamo un sito storico per la scuola a Mileto dove anche noi abbiamo seguito le prime lezioni molto tempo fa. Il plesso Sorelline D’Onofrio sta per essere portato a compimento e da qui a breve avremo un asilo nuovo, con tutti i comfort. Nel frattempo siamo intervenuti su tutte le altre strutture: Clemente Silipo, media di Paravati con lavori importanti di messa in sicurezza della scala esterna, della porta antipanico, rifacimento dei bagni, del tetto. E poi la sostituzione dei vetri e la pitturazione delle aule. Abbiamo riaperto dopo tanti anni la scuola dell’infanzia Via XI Febbraio con il consolidamento del tetto e lavori di ritinteggiatura degli interni. Siamo intervenuti sul plesso asilo di Comparni sul tetto e altri lavori nei locali». Non da ultimo, le attività sulla centrale di Via Nicola Taccone Gallucci «con il rifacimento del sottotetto, sistemazione dei bagni e tinteggiature, nonché ripristino del sistema di accumulo idrico».

L’asilo di Mile è stato mantenuto a Mileto centro, «attraverso un primo accordo di comodato gratuito con la Provincia di Vibo, con l’esecuzione di alcuni lavori e poi acquisito al patrimonio comunale per pochi spiccioli, ovvero 42.000 euro». Con il Pnrr, grazie alla collaborazione dell’Ufficio tecnico, il Comune è «riuscito ad accaparrarsi l’unico progetto di scuola innovativa del Vibonese, tra le 16 calabresi e tra le 220 italiane con un finanziamento di 2 milioni e 700mila euro».

Inoltre è in corso l’istruttoria del Miur per altre due proposte avanzate dall’ente, la prima «per 1 milione e 100 mila euro per la costruzione di un asilo nido e, la seconda, per 1.345.000 euro, per la demolizione e ricostruzione della scuola dell’infanzia XI Febbraio. Insomma in soli tre anni di attività non abbiamo lasciato nulla di intentato. Una posizione che – ha scandito il sindaco – ci pone nella condizione di guardare con positività al futuro delle nostre strutture e quindi della scuola a Mileto». Dopo i ringraziamenti rivolti agli operai, a Salvatore Mangialardi, ai tirocinanti Salvatore Marsico, Gatto Carmine, ai docenti, personale ata, al preside Antonello Scalamandrè e ai percettori del reddito di cittadinanza che hanno contribuito a rendere servizi alla scuola, l’appello ai ragazzi: «Seguite i consigli degli insegnanti, mirati a preparare nel migliore dei modi i giovani a governare nel futuro questa comunità che deve ispirarsi ai migliori valori della vita, per rendere Mileto inteso in senso lato di Comune, un’attrattiva sociale, di accoglienza, di legalità e di progresso».

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