mercoledì,Aprile 24 2024

Stefanaconi solidale, al via la raccolta di scarpe e abiti usati

Un progetto di solidarietà che ha anche un risvolto green. Il servizio partirà il 14 novembre

Stefanaconi solidale, al via la raccolta di scarpe e abiti usati
Immagine repertorio da pixabay, foto di meandcolors

Stefanaconi avvia la raccolta di scarpe e abiti usati. Un progetto di solidarietà che ha anche un risvolto green. Nell’epoca del consumismo sfrenato e degli acquisti compulsivi, uno strumento in più per riflettere sull’importanza di ridurre, riutilizzare e riciclare. La moda fast degli ultimi tempi, infatti, ha inciso notevolmente sulla qualità dei prodotti. Non solo. Troppo spesso i grandi marchi e le stesse catene low cost si sono dimostrate poco attente alle condizioni dei lavoratori e all’impatto delle produzioni sull’ambiente. Ma qualcosa, seppure lentamente, ha iniziato a cambiare. Soprattutto nelle giovani generazioni, infatti, si fa strada una maggiore attenzione nei riguardi degli acquisti che diventano sempre più “consapevoli”. [Continua in basso]

L’idea di Stefanaconi è frutto quindi di un cambio di passo. Così i vestiti non più in uso, possono diventare risorsa per qualcun altro. Il servizio, fortemente voluto dall’assessorato Politiche ambientali, partirà il 14 novembre: «Ogni mese – riferiscono gli amministratori – sarà allestito un punto di raccolta. Il mantenimento della raccolta abiti usati dipenderà in gran parte dalla correttezza dell’utenza». Abiti e scarpe usate devono essere chiuse in buste trasparenti. Presso il punto di raccolta, ovvero piazza della Repubblica, sarà presente un operatore – dalle ore 8.30 alle 12.30- che avrà modo di visionare quanto donato. Il servizio è destinato ai residenti. Nelle scorse settimane, a Briatico, volontari del Servizio civile e Comune avevano avviato il “L’armadio solidale”. Il progetto, pensato per dare una seconda vita agli abiti in disuso, sta riscuotendo buona partecipazione.
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