giovedì,Aprile 25 2024

Niente luci ma senza perdere la magia, da Serra a Spilinga il Natale all’insegna del risparmio

Crisi e rincari hanno indotto anche alcune amministrazioni comunali del Vibonese a tagliare luminarie e spese previste per le festività. Ma non si rinuncia ai simboli e allo stare insieme

Niente luci ma senza perdere la magia, da Serra a Spilinga il Natale all’insegna del risparmio
Gli addobbi realizzati dai bambini di Serra San Bruno (foto facebook)

Niente luminarie, niente sfarzi. Un Natale all’insegna della parsimonia, ma non per questo meno ricco e capace di portare luce. È la decisione che quest’anno hanno preso diversi sindaci, tenuto conto dei rincari e in particolare degli aumenti in bolletta che hanno colpito non solo famiglie e imprese ma anche gli enti locali, costringendoli spesso a prendere provvedimenti in tal senso, ad esempio riducendo l’illuminazione pubblica. E dunque il mantra del risparmio dominerà anche il periodo delle festività natalizie, con tagli a ciò che viene ritenuto superfluo ma mantenendo sempre simboli e atmosfera di quello che è il periodo più bello dell’anno. Tra i Comuni che si muovono in questa direzione, nel Vibonese, vi sono ad esempio Serra San Bruno e Spilinga. [Continua in basso]

Natale a Serra San Bruno

“Biasi”, l’albero di Natale di Serra San Bruno

A Serra San Bruno è stato acceso l’albero di Natale, ribattezzato “Biasi”, in piazza monsignor Barillari. Un’operazione, si può dire, a costo zero per il Comune: l’abete è stato donato da un’azienda agricola del posto e gli addobbi realizzati da alunni e insegnanti delle scuole primarie e dell’infanzia serresi. “Biasi” sarà l’unico – escluse le lucine sui balconi delle abitazioni private –  a illuminare le vie di Serra San Bruno: il sindaco, infatti, ha annunciato che non ci saranno le tradizionali luminarie che venivano posizionate ogni anno. «Sarà – ha spiegato Alfredo Barillari ai suoi concittadini – un Natale segnato dalla presenza, molto vicina, di una guerra le cui conseguenze stanno causando gravi disagi anche nelle nostre famiglie.  Il “caro bollette”, infatti, non ha risparmiato nessuno, neanche i tanti comuni che, come il nostro, hanno da tempo ridotto la pubblica illuminazione. Per questo motivo e come segnale che ci sentiamo di dare per il risparmio energetico, quest’anno, le classiche luminarie non verranno installate lungo il paese». La decisione dell’amministrazione vuole però essere anche «un segnale per sottolineare l’insufficienza dei pochi aiuti governativi per far fronte agli aumenti smisurati dei costi energetici per i Comuni e per le famiglie che si trovano sempre più in difficoltà. A queste ultime – ha concluso Barillari – destineremo 40.000 euro come rimborsi per bollette di luce e Tari».

Natale a Spilinga

A oltre cinquanta chilometri di distanza, verso il mare, in un altro comune è stata presa la stessa decisione: a Spilinga ci sarà “Un Natale a tre… E: Economico, Efficiente, Ecologico”. È questo il nome del progetto ideato dai volontari del Servizio civile e dall’amministrazione comunale, che permetterà, «visto il periodo di crisi mondiale», di vivere le festività natalizie all’insegna del risparmio. Iniziativa che vuole portare beneficio alle casse comunali, ma anche all’ambiente. Dal Comune, guidato dal sindaco Enzo Marasco, l’invito ai cittadini «a collaborare nella realizzazione dell’albero di Natale e degli addobbi natalizi, portando delle bottiglie di plastica pulite nella sede dei ragazzi del Servizio civile». E anche se non ci saranno luci o particolari spese, si è provveduto comunque ad organizzare degli eventi per trascorrere le feste all’interno della piccola comunità. Il primo appuntamento è il concerto di Natale che si terrà martedì 13 dicembre, alle ore 18 nel salone comunale di piazza San Michele. Ad esibirsi sarà l’Orchestra sinfonica della Calabria con il direttore Marco Codamo, il soprano Marina Nachkebiya e al clavicembalo il maestro Francesco Silvestri. Insomma, risparmio sì ma senza rinunciare alla magia natalizia e allo stare insieme.

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