domenica,Maggio 12 2024

Lotta al randagismo, successo a Serra San Bruno per la giornata dedicata al microchip

Impiantanti 108 dispositivi. L’associazione locale Balzoo: «Ampia partecipazione, lavoriamo per promuovere una giornata dedicata alla sterilizzazione»

Lotta al randagismo, successo a Serra San Bruno per la giornata dedicata al microchip
La giornata del microchip a Serra

Bilancio positivo per la Giornata di micro-chippatura realizzata nelle scorse ore a Serra San Bruno. L’iniziativa, fortemente voluta dalla locale associazione Balzoo, è stata promossa con il Comune e in sinergia con il servizio veterinario dell’Asp di Vibo Valentia. In tanti hanno risposto all’appello del sodalizio che punta a promuovere la cultura del rispetto degli animali contro l’abbandono e la violenza. L’iniziativa si è tenuta nei locali della Protezione civile: «Sono stati impiantati ben 108 microchip. La giornata – spiega Nunzia Pisani, referente dell’associazione Balzoo Serra – ha registrato ottimi numeri e siamo davvero orgogliosi del bilancio. Abbiamo accolto anche diverse cucciolate di cani da caccia. La risposta da parte della comunità c’è stata e l’evento – visti i numeri – è stato apprezzato». Per i partecipanti, era stato previsto un contributo minimo, tre euro per il microchip e 5,20 per l’iscrizione all’anagrafe canina. [Continua in basso]

Il sodalizio, archiviata la parentesi, già pensa alle iniziative future: «Miriamo a promuovere una campagna di sterilizzazione. È l’unico sistema per sradicare il fenomeno del randagismo. Stiamo lavorando in questa direzione», annuncia Pisani nel ricordare quanti hanno contribuito alla perfetta riuscita del progetto. E più nel dettaglio: «Vogliamo ringraziare il comune di Serra San Bruno e il servizio veterinario dell’Asp di Vibo Valentia. Un particolare ringraziamento va poi al direttore Massara e ai dottori Callà e Barrese e dottor Matteo Galletta direttore sanitario aziendale dell’Asp di Vibo Valentia per il prezioso e fondamentale aiuto. Siamo sicuri che la strada della collaborazione intrapresa tra associazioni, istituzioni e proprietari privati sia quella giusta per porre rimedio al problema del randagismo nelle nostre zone».
Tra i veterinari presenti sul posto anche il dottore Giuseppe Callà che ha dichiarato: «Iniziativa ammirevole da parte dell’associazione e dell’amministrazione comunale con finalità al contenimento dell’abbandono dei cani». A giudizio del professionista si tratta di un «problema sempre più dilagante soprattutto nella nostra zona montana dove – evidenzia – in tanti vengono ad abbandonare i cani nei boschi pensando di mettersi la coscienza a posto perché gli danno la libertà».

LEGGI ANCHE: Lotta al randagismo e adozioni: nasce l’associazione “Balzoo Serra San Bruno”

Vibo, due poliziotte adottano un cucciolo investito e abbandonato

Articoli correlati

top