martedì,Maggio 7 2024

Vibo, Piazza Spogliatore: esasperati i commercianti per il prolungarsi dei lavori

I titolari degli esercizi commerciali nei pressi del centralissimo sito, denunciano diverse difficoltà nello svolgere al meglio le loro attività

Vibo, Piazza Spogliatore: esasperati i commercianti per il prolungarsi dei lavori
La ripresa dei lavori in Piazza Spogliatore
Il documento dei commercianti

«Siamo incompresi, arrabbiati ed esausti!». Queste le testimonianze raccolte da diversi commercianti Vibonesi, che da qualche mese, a seguito dei lavori di riqualificazione di Piazza Spogliatore, denunciano difficoltà nello svolgere al meglio le loro attività commerciali, legate alla chiusura della piazza e a conseguenti impedimenti, per i clienti, di trovare parcheggio nelle aree adiacenti agli esercizi lavorativi. Per il prolungarsi degli interventi sul centrale sito della città capoluogo, con un documento protocollato nei giorni scorsi al Comune di Vibo, i titolari delle attività situate nei pressi di Piazza Spogliatore hanno manifestato tutto il loro rammarico per la situazione in cui versano i loro negozi. [Continua in basso]

Piazza Spogliatore

«Continua il degrado di via Spogliatore e ancora stop ai lavori di riqualificazione», è titolata così la lettera che i commercianti hanno indirizzato al sindaco Maria Limardo, all’assessore ai Lavori Pubblici, Giovanni Russo e al prefetto di Vibo, Roberta Lulli, nella quale evidenziano che «dopo l’ultima ripresa si sperava in un’accelerazione dei lavori sino alla conclusione. Niente da fare però – chiosano – siamo alle solite, dopo la polemica del taglio degli alberi, il disordine regna sovrano, così come il danno economico per tutti i commercianti della zona. Gli avventori delle attività commerciali – affermano gli esercenti – continuano a dribblare questa zona, spesso intasata dal traffico». Sarebbero dovuti terminare ed essere consegnati qualche giorno fa i lavori in Piazza Spogliatore, ma l’amministrazione comunale di Vibo Valentia ha concesso una proroga di ulteriori sessanta giorni per la fine degli interventi e, pertanto, i tempi di consegna si sono ulteriormente allungati. Già a fine agosto, infatti, i lavori erano stati interrotti per via della necessità di eseguire una perizia di variante che aveva comportato una proroga di trenta giorni della fine dei lavori, concessa dal Comune, che aveva considerato «valide le motivazioni poste alla base della richiesta avanzata da parte dell’appaltatore».

«Poniamo fine a questi ritardi e concludiamo una volta per tutte questi lavori» è l’appello che gli esercenti rivolgono all’amministrazione comunale. Nei giorni scorsi, la richiesta di una nuova proroga, ha determinato una scadenza di ultimazione dei lavori fissata al 26 marzo prossimo. I motivi che hanno indotto la ditta incaricata di eseguire gli interventi di riqualificazione di Piazza Spogliatore a richiedere all’amministrazione del capoluogo – con nota protocollata lo scorso 10 gennaio – una proroga dei termini di ultimazione dei lavori di complessivi sessanta giorni naturali e consecutivi, sono i seguenti: «L’approvvigionamento delle materie prime  –  si legge nella determina firmata dal dirigente dei Lavori pubblici dell’ente Domenico Libero Scuglia – attraversa un periodo di estrema incertezza, caratterizzato dalla non definizione della disponibilità dei materiali stessi, nonché il notevole aumento dei prezzi ha provocato nelle aziende fornitrici un ritardo nella produzione e disservizi nella consegna».

Il direttore dei lavori Domenico Polistina, poi, valutate le ragioni poste a base della richiesta di proroga effettuata dall’operatore economico, «acquisite le comunicazioni dei fornitori, che denotano la difficoltà nell’approvvigionamento dei materiali e la carenza degli stessi per il per il regolare prosieguo dei lavori», ha espresso parere favorevole in merito alla concessione della suddetta proroga, dando atto che le cause sopra descritte non sono imputabili all’appaltatore. «Il responsabile unico del procedimento – si evince ancora dalla determina – visto il parere del direttore dei lavori, ha espresso anche lui parere favorevole alla suddetta concessione della proroga di ultimazione lavori all’operatore economico Gallello Asfalti Srl». Risultando, quindi, all’amministrazione comunale pienamente «giustificate le ragioni sopra indicate, anche alla luce dei pareri favorevoli espressi dal direttore lavori e dal responsabile unico del procedimento», a Palazzo Luigi Razza hanno ritenuto opportuno «poter concedere la proroga dei termini contrattuali, per cui il nuovo termine sarà per il 26 marzo prossimo».

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