domenica,Aprile 28 2024

Mileto, in cattedrale si ripete il sacro rito della Giornata del ringraziamento -Foto

La 73esima edizione dell’evento promosso da Coldiretti si è svolto con il raduno delle macchine agricole e la messa di ringraziamento dei frutti della terra

Mileto, in cattedrale si ripete il sacro rito della Giornata del ringraziamento -Foto

“Lo stile cooperativo per lo sviluppo dell’agricoltura”. Questo il significativo titolo dell’annuale Giornata del Ringraziamento promossa a Mileto dalla Coldiretti provinciale di Vibo Valentia, in collaborazione con l’Ufficio diocesano per la Pastorale del lavoro, il locale circolo “Laudato sì” e il Movimento adulti scout cattolici italiani (Masci) “Mileto 1”. La manifestazione, giunta alla sua 73esima edizione, è iniziata alle 10 circa con il raduno delle macchine agricole nella piazza antistante la basilica cattedrale, chiesa madre della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea. Un’ora dopo, alle 11, al suo interno ha preso il via la santa messa di ringraziamento dei frutti della terra e del lavoro dell’uomo celebrata nell’occasione da don Pietro Carnovale, direttore dell’Ufficio episcopale di settore, il quale ha richiamato tutti al dovere religioso di rispettare, custodire, coltivare e lavorare la terra, che è madre generosa di nutrimento e di ricchezza per tutti gli uomini.

Al suo fianco, sull’altare maggiore, l’ex direttore dell’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso don Bruno Cannatelli. La sacra funzione è stata animata da rappresentanti della Coldiretti e dal piccolo coro “San Gerlando” della basilica cattedrale. Al termine della celebrazione eucaristica, dal sagrato della chiesa lo stesso don Carnovale ha proceduto al rito di benedizione dei lavoratori dei campi, dei mezzi agricoli e degli animali. La Giornata del Ringraziamento porta al centro di tutte le comunità il settore agricolo, i suoi valori e le sue tradizioni, nel pieno rispetto dei valori cristiani a cui fa capo anche la Coldiretti. È stata istituita dalla Cei «per una doverosa e solidale azione di grazie a Dio, autore di ogni dono e di ogni bene». Essa è l’occasione più opportuna, in particolare, per testimoniare ai lavoratori della terra l’apprezzamento, la gratitudine e la solidarietà fraterna dei cattolici italiani e per implorare dal Signore, per loro e per tutti, assistenza e prosperità.

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