domenica,Aprile 28 2024

Vibo, gli studenti tra i protagonisti del festival “Leggere e Scrivere”

L’iniziativa nasce dal coordinamento “Voci” realizzata in collaborazione con l’assessorato alla Cultura e con il Sistema bibliotecario vibonese

Vibo, gli studenti tra i protagonisti del festival “Leggere e Scrivere”
Palazzo gagliardi, sede della manifestazione Leggere&Scrivere

«Non un sondaggio fine a sé stesso, giusto per tastare il grado di soddisfazione e conoscenza che gli studenti vibonesi hanno del festival “Leggere&Scrivere“, bensì un modello di partecipazione attiva, dove oltre al grado di conoscenza e soddisfazione i giovani studenti possono diventare protagonisti della kermesse, per formulare idee, progetti e iniziative in linea con le loro reali aspettative. Giovani studenti, quindi, protagonisti della kermesse e non già semplici spettatori». L’iniziativa nasce dal coordinamento Voci”, acronimo di Vibo operatori culturali insieme, realizzata in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Vibo, guidato da Giusy Fanelli, e del Sistema bibliotecario vibonese presieduto da Fabio Signoretta. «Una idea che nasce dalla consapevolezza che le iniziative culturali per avere il successo sperato devono necessariamente essere inclusive. E per una cultura inclusiva, intesa a tutto campo, il coordinamento opera da questa estate, quando nel salone conferenze del Sistema bibliotecario vibonese, su invito di Ester Tatangelo, si sono ritrovate insieme diversi operatori culturali del Vibonese, perché l’idea non è quella di guardare alla sola città capoluogo ma estendere il tutto all’intero comprensorio provinciale, per dare forza a un settore che con i dovuti accorgimenti potrebbe stimolare gli altri comparti produttivi». Il sodalizio “Voci” «è un progetto di rete nato con l’obiettivo di costituire nella provincia di Vibo Valentia un sistema culturale equo, dinamico, eterogeneo nell’offerta, capace di parlare un linguaggio contemporaneo e allo stesso tempo consapevole della forza culturale rilevante e stratificata nei secoli» e, inoltre, «migliorare l’offerta culturale e le condizioni di lavoro degli operatori e operatrici del Vibonese. Un coordinamento, dunque, per rendere la cultura un fenomeno rappresentativo, riunendo le varie professionalità e competenze per ideare e progettare insieme, convinti che l’unione fa la forza. Il coordinamento “Voci” in questi pochi mesi è riuscito a distinguersi con idee innovative, come nel caso del convegno sul “futuro del teatro” svoltosi nella sala consiliare della Provincia, proponendo una visione di gestione e programmazione delle attività in linea con le aspettative di una città e di una provincia che vorrebbe fare della cultura il suo punto di forza. Dopo questa partecipazione è nata l’idea del questionario, per riflettere sulle modalità di partecipazione al festival Leggere&scrivere, per accogliere ed elaborare le proposte che ognuno vorrà condividere. I dati, una volta elaborati, saranno presentati sabato prossimo, 16 dicembre, nel corso di un convegno inserito nella programmazione del festival e costituiranno una piattaforma di programmazione per le successive edizioni».

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