Festa del Tricolore, sobria celebrazione in Municipio a Vibo
In occasione della Giornata della bandiera una breve cerimonia ha rimarcato l’importanza dei valori insiti nel vessillo nazionale
Si è celebrato ieri, nell’aula consiliare del Comune di Vibo Valentia, il 224° anniversario della Festa del tricolore, Giornata nazionale della bandiera, simbolo di unità, identità e libertà. «È la seconda volta – si spiega in una nota – ma ieri in modo sobrio stante le limitazioni sugli assembramenti. In un periodo come quello che stiamo vivendo, attraversato da un’emergenza sanitaria, festeggiare simbolicamente il tricolore è stata un’occasione per ritrovarci insieme attorno a valori che ci consentono di sentirci tutti uniti per affrontare e superare insieme questi momenti di difficoltà».
La cerimonia è stata aperta con l’esecuzione dell’Inno nazionale da parte di Maria Teresa e Andrea Ionadi. Subito dopo è stato trasmesso il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Hanno partecipato il sindaco Maria Limardo, il vicesindaco Mimmo Primerano e gli assessori Franca Falduto, Michele Falduto, Giovanni Russo e Daniela Rotino, e il presidente della Commissione Politiche sociali e Cultura Danilo Tucci con i commissari Nico Console, Elisa Fatelli, Giuseppe Russo, Paola Catuadella, Stefania Ursida, Lorenza Scrugli, Silvio Pisani, Raffaele Iorfida e Zelia Fusino. La Festa del tricolore istituita nel 1996 per commemorare la bandiera italiana che compie 224 anni il 7 gennaio 1797 venne adottata ufficialmente su proposta di Giuseppe Compagnoni.
«Il sindaco – si legge ancora – anche quest’anno ha voluto onorare la Festa del tricolore rimarcando l’importanza della bandiera nel giorno dei suoi festeggiamenti, ricordando quanto sia fondamentale avere sempre bene in mente l’amore di patria e i valori della Costituzione Italiana, in ogni attimo e azione quotidiana si è augurato di poter organizzare i festeggiamenti l’anno prossimo con la partecipazione delle scuole e delle istituzioni ed il coinvolgimento dei cittadini di tutte le età. Nel merito della festa, il sindaco ha ricordato come, anche in tempo di pandemia, la bandiera italiana è stata esposta sui balconi, sulle terrazze e sulle case in tutto il Paese e che questo simbolo di unità rappresenta la vicinanza ai cittadini della frazione di Piscopio che in questo momento stanno lottando contro il virus, auspicando di superare questa emergenza».
Il Tricolore, ha commentato ancora il sindaco, è «il simbolo dell’Italia nel mondo, l’espressione della nostra identità nazionale, emblema dei diritti e dei doveri di tutti noi cittadini italiani. I suoi colori raccontano la storia della nostra Patria e come tale vanno rispettati e tutelati. I valori di patriottismo, condivisione, lealtà e democrazia devono essere promossi dalle istituzioni con particolare riguardo alle nuove generazioni, ogni giorno, perché sono loro il futuro della nostra società e allo stesso tempo un presente che deve affermare dignitosamente nel rispetto di quanti hanno creduto nell’unità e nell’identità nazionale».
Il vicesindaco Primerano a nome dell’Amministrazione tutta ha detto: «riconosciamo nella bandiera tricolore un simbolo di unità di una città che vuole continuare ad impegnarsi e a lottare per riconquistare un benessere generale, un simbolo di coesione di un popolo che come quello vibonese vuole guardare avanti con la volontà di ripartire tutti, ripartire sani per il futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti».
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