giovedì,Dicembre 5 2024

Bullismo e cyberbullismo, la Polizia incontra gli studenti di Tropea

Ci si è soffermati, tra le altre cose, sulle «potenzialità dei social media e sull’importanza del corretto uso degli stessi»

Bullismo e cyberbullismo, la Polizia incontra gli studenti di Tropea

In occasione della ricorrenza della Giornata nazionale contro il bullismo ed il cyberbullismo, personale della Questura di Vibo Valentia ha incontrato gli alunni dell’Istituto comprensivo “Don Mottola” di Tropea presso i plessi di Drapia, Zambrone e Tropea. L’iniziativa, fortemente voluta dal dirigente scolastico, è stata sostenuta dal questore Raffaele Gargiulo, poiché «è proprio la scuola il terreno più fertile per far crescere la consapevolezza dei pericoli della rete e la necessità che i comportamenti prevaricatori debbano essere contrastati sin dalla più giovane età».

Durante gli incontri, a cui hanno partecipato operatori della Questura particolarmente qualificati, sono stati proiettati video riguardanti condotte di prevaricazione e sopraffazione poste in essere da uno o più soggetti nei confronti di una vittima individuata come bersaglio. Ci si è soffermati sulle potenzialità dei social media e sull’importanza del corretto uso degli stessi, atteso che postare un video, una foto, una frase, o anche solo un “like” può avere conseguenze anche di carattere giuridico. Per poter contrastare tali fenomeni è necessario farli emergere: se chi subisce informa la famiglia, la scuola e le Istituzioni si può intervenire efficacemente, anche con gli strumenti informatici posti a disposizione dalla Polizia di Stato. L’applicazione “You Pol”, ad esempio, consente, anche in forma anonima, di segnalare in tempo reale episodi di bullismo, cyberbullismo, spaccio di stupefacenti, violenze domestiche e prevaricazioni di ogni tipo.

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