venerdì,Aprile 26 2024

Mileto, ok alla convenzione per collegare l’A2 alla Villa della Gioia di Natuzza

I dettagli dell’accordo con la Regione e la Provincia per la realizzazione del megaprogetto viario sono stati illustrati dal sindaco a Palazzo dei normanni

Mileto, ok alla convenzione per collegare l’A2 alla Villa della Gioia di Natuzza
La Chiesa di Natuzza
La presentazione dei dettagli dell’iniziativa

Firmata la convenzione tra Regione Calabria, Provincia di Vibo Valentia e Comune di Mileto, per la realizzazione della strada che dall’omonimo svincolo dell’A2 del Mediterraneo porterà nella cittadina normanna e alla Villa della Gioia di Paravati. Il documento permetterà di entrare nel merito della fase operativa, che dalla predisposizione dello stato di fattibilità dovrà portare alla concreta attuazione del megaprogetto, da realizzare con 20 milioni di euro di fondi Cipe, accantonati nel 2018 dalla Regione nell’ambito del Piano operativo infrastrutture FSC 2014-2020.

I particolari dell’accordo, e non solo, sono stati illustrati oggi a Palazzo dei normanni dal sindaco Salvatore Fortunato Giordano. La convenzione regola i rapporti tra le parti, «visto l’interesse comune per la realizzazione dell’opera viaria», ma anche «le modalità operative e gli impegni che ognuno degli Enti territoriali coinvolti è tenuto ad assumersi. Il progetto – ha spiegato il primo cittadino di Mileto – esteso per 7 chilometri di strada si compone di due tratti. Il primo tronco, di circa 5 chilometri, è finalizzato all’adeguamento dell’attuale Strada provinciale 10, mediante la realizzazione di una variante di un chilometro circa, comprendente la realizzazione di una galleria e un viadotto. Il secondo, sempre in variante, consentirà invece il collegamento tra la rotatoria di Paravati e l’area parcheggio della Grande chiesa, costruita nella Villa della Gioia su ispirazione della Serva di Dio Natuzza Evolo».

Il sindaco Giordano, nell’occasione ha parlato anche di una nuova opportunità «colta immediatamente dall’Amministrazione comunale partendo dalla strada di Mamma Natuzza». Per la precisione, di una iniziativa «oggi in fase progettuale definitiva» che, facendo riferimento alla Manifestazione d’interesse per la concessione di contributi per interventi sulla viabilità emessa lo scorso 22 gennaio dalla Regione, punta alla realizzazione «di altri tratti viari che permettano di ottimizzare al meglio il traffico e di aprire il territorio all’intera provincia. Il nostro – ha spiegato – è un progetto predisposto con l’ausilio degli architetti Lino Barone e Franco Sbriglio e del geologo Amato Pagliaro a supporto e a completamento di quello principale ispirato alla mistica. E proprio per questo mi rivolgo al presidente Spirlì, che so molto legato alla figura di Natuzza, affinché lo sostenga. Esso mira ad agevolare la circolazione per coloro che, percorrendo la Statale 18, giungono nella città sede di diocesi per fini religiosi ma anche culturali, visto il glorioso trascorso normanno che la contraddistingue».

Il costo dell’iniziativa è di circa un milione di euro. Dall’entrata nord di Mileto, consentirebbe di dare vita ad una sorta di tangenziale tesa a ricollegarsi alla strada di Natuzza, al Parco archeologico e allo svincolo dell’A2 senza attraversare l’agglomerato urbano. All’incontro in municipio, erano presenti anche il vicesindaco Domenico Pontoriero, gli assessori Rosa Alba Gangemi e Fortunato Zoccoli e i consiglieri di maggioranza Francesco Ciccone, Fortunata Dimasi e Antonio Direnzo.

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