lunedì,Maggio 13 2024

Dal progetto anni ’80 al recupero, ecco il nuovo campo da bocce di Zambrone

Il sindaco L’Andolina ripercorre l’iter, dall’idea iniziale alla realizzazione della nuova struttura grazie ai fondi comunali: «Favorirà l’aggregazione e momenti di socialità reale»

Dal progetto anni ’80 al recupero, ecco il nuovo campo da bocce di Zambrone
Il nuovo campo da bocce a Zambrone

Un gioco dalla tradizione antichissima che continua ad essere molto popolare anche nella modernità. A Zambrone, dopo un intenso lavoro, nasce un campo dedicato ad una delle più celebri discipline sportive, le bocce. A spiegare l’iter del progetto, che culminerà il 4 dicembre con l’inaugurazione ufficiale (ore 12.30), il sindaco Corrado L’Andolina: «Il campo da bocce – spiega – nasce da un’idea antica. Nella metà degli anni Ottanta, allorquando venne realizzata Piazza VIII Marzo, l’idea progettuale era quella d’inserire due campi da bocce. Nella stessa Piazza – ricorda – era stato realizzato anche un campo da tennis, sport particolarmente in voga negli anni Ottanta, grazie ai successi di Adriano Panatta, Corrado Barazzutti e Paolo Bertolucci. Ma l’amministrazione che aveva ideato la Piazza non completò il suo secondo mandato e così, i campi da bocce vennero sistemati in terra battuta e senza recinzione. La loro durata fu limitata. Di fatto, dopo poco tempo furono impraticabili». [Continua in basso]

Il campo da bocce

Il progetto degli anni Ottanta

Un percorso assai articolato sbloccatosi dopo anni: «Nello stato di generale degrado della Piazza, anche i campi da bocce subirono analoga sorte. Da qualche anno – fa presente il primo cittadino – l’area è stata oggetto di un importante restauro che non ha tradito l’idea organica originaria e non ha introdotto elementi architettonici di novità. Si è pensato, invece, a una ricostruzione degli elementi che non è stato possibile recuperare. Ad arricchire questo importante spazio pubblico un campo di calcetto da poco integralmente restaurato che, nel tempo, aveva sostituito l’originario campo da tennis. Adesso è toccato al campo da bocce». Sul progetto area bocce, sono state fatte variazioni: «Anziché due campi, si è optato per un solo campo, ma realizzato in modo completo. Erbetta sintetica, paracolpi in legno e recinzione artistica in ferro zincato gli elementi di cui si compone la nuova opera. Intorno, sarà realizzato un prato verde. Di fronte al campo da bocce, la statua “Il canto del pettirosso” dedicata ai caduti sul lavoro del Comune di Zambrone».

Il sindaco L’Andolina

Il nuovo campo da bocce

Sulle finalità della struttura, il sindaco L’Andolina è chiaro: «Il campo da bocce, sistemato con fondi comunali, vuole offrire un ulteriore servizio, specie (ma non solo) agli anziani. E ciò per favorire l’aggregazione e momenti di socialità reale. Anche la Piazza VIII Marzo, così, si arricchisce di un altro importante tassello. Il Museo a cielo aperto, Calabria al femminile – conclude – ha ampliato la bellezza dell’opera e offre ai visitatori un motivo di attrattiva. Insomma, il campo da bocce risponde a un disegno preciso che proietta il Comune in una dimensione moderna, esaltando la sua umanità».

Vecchio campo da bocce

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