venerdì,Aprile 26 2024

La Real Pizzo ko con la Virtus Rosarno nella gara giocata a porte chiuse

Primo tempo di marca ospite. Poi la reazione locale, ma il pari non arriva. Finisce 2-3. Fuori dallo stadio presenti una quarantina di sostenitori della squadra del Rosarno

La Real Pizzo ko con la Virtus Rosarno nella gara giocata a porte chiuse

Si è giocato a porte chiuse, come previsto, e come sovente succede in questi casi a perderci è stato soltanto lo sport. Alla fine tutto è andato come doveva andare, sul campo, fra due buone squadre che si sono affrontare con ardore e sostanziale correttezza. La vittoria ha sorriso alla Virtus Rosarno, che si è imposta per 3-2 contro la Real Pizzo. Amaranto adesso a -1 dalla vetta in attesa della risposta del San Nicola da Crissa. Per via di quanto accaduto nella gara di andata, con la mega rissa esplosa nel corso del secondo tempo fra i calciatori, oltre a diversi Daspo inflitti ai tesserati di entrambe le squadre, le autorità competenti hanno disposto che il match di ritorno si giocasse a porte chiuse. [Continua in basso]

Le forze dell’ordine, presenti all’incirca in una decina di unità (presenza discreta, ma efficace), hanno vigilato con attenzione ed efficienza, affinché fosse rispettata questa disposizione e sotto questo aspetto tutto è andato per come doveva. Fuori dal Marzano di Vibo Marina, però, ecco arrivare una quarantina di sostenitori della Virtus Rosarno che da una piccola altura ha potuto assistere al confronto, tifando per la propria squadra e incitandola per tutta la partita. Una gran bella gara, comunque, fra due buone squadre.

La gara

Prima del via scambio di gagliardetti fra le due società, che pure nella sfida di andata si erano salutate calorosamente. Il risultato finale come si diceva è stato di 2-3 con rete del vantaggio ospite arrivata al 13’ grazie al centravanti Carbone sull’assist di Ocampo.

Qualche minuto più tardi ecco il pari della squadra di casa con Sokona sugli sviluppi di un angolo. Quindi la Virtus Rosarno ha alzato il ritmo ed ha colpito altre due volte nel corso della prima frazione, approfittando anche di qualche disattenzione dei padroni di casa. Sull’assist di Carbone, gran tiro dalla distanza di Aremare e sinistro micidiale che non ha lasciato scampo al portiere. Al 36’ sul cross dalla sinistra, pallone messo in mezzo da Ocampo e Carbone ancora implacabile per l’1-3 con il quale si è andati al riposo.

Il secondo tempo

Subito Virtus Rosarno pericolosa, ma senza trovare il poker. Poi è uscita fuori la squadra di casa, nel frattempo più a trazione anteriore, che ha creato le occasioni per colpire, solo che gli attaccanti napitini non sono stati particolarmente incisivi sotto porta, mentre è da dire che nel corso della partita l’estremo ospite Galluzzo è stato particolarmente attento fra i pali e nelle uscite. Solo nel finale, sull’imbeccata del neo entrato Panuccio, Jaiteh si è involato verso la porta ospite ed ha riaperto la partita. Ma era troppo tardi per rimediare e alla fine la vittoria ha sorriso alla Virtus Rosarno.

L’uscita dal campo delle due squadre, con abbracci e strette di mano reciproche, è l’immagine più bella di un confronto che doveva disputarsi, però, in ben altro contesto. Così non è sport e ci perde solo lo spettacolo. Ma all’andata, però, sono accadute cose che non dovevano succedere e per le quali sono arrivate delle pesanti sanzioni con diversi provvedimenti di Daspo. Sette di questi hanno riguardato la squadra della Virtus Rosarno che, seppur in piena emergenza, ha trovato così la forza per vincere la partita. Da ricordare, però, che sugli spalti, a Rosarno nulla era accaduto e che entrambe le tifoserie avevano assistito assieme alla gara. Peccato, peccato davvero.

Le interviste

Così Francesco Primerano, presidente della Virtus Rosarno: «Sono felicissimo per la vittoria, che dedico ai nostri tifosi, alla mia famiglia e che condivido con la squadra e gli amici dirigenti. Mi dispiace per quanto accaduto nella gara di andata, un episodio da noi biasimato più volte. Dico solo che oggi, facendoci giocare a porte chiuse, ha perso lo sport. Sul campo siamo stati superiori e abbiamo vinto con merito». Per Biagio De Domenico, tecnico della Virtus Rosarno, si è trattato di una «partita tirata nella quale i ragazzi sono stati bravissimi. Non era facile aver ragione di una grande squadra qual è quella della Real Pizzo, fra l’altro ben allenata. È uscito fuori un gran bel match e sono felice per questi tre punti». Dall’altro lato ecco la disamina di Mimmo Galeano tecnico della Real Pizzo: «Siamo stati troppo timorosi nel primo tempo, pagando per alcune disattenzioni evitabili. Nella ripresa la gara la potevamo anche pareggiare. Faccio i complimenti alla squadra ospite, ben quadrata. Abbiamo perduto, ma ci dobbiamo rialzare subito. Mi dispiace solo non aver potuto giocare davanti ai nostri tifosi».

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