sabato,Maggio 24 2025

Kickboxing, la Fenix Academy chiude la sua stagione con ben 105 medaglie. Lo Preiato: «In pochi anni vantiamo due vice-campioni d’Italia»

Il coach della palestra vibonese: «Punto di riferimento per molti giovani, che vengono qui anche solo per studiare e stare insieme»

Kickboxing, la Fenix Academy chiude la sua stagione con ben 105 medaglie. Lo Preiato: «In pochi anni vantiamo due vice-campioni d’Italia»
Kickboxing, la Fenix Academy

Non stupisce più ormai la Fenix Academy, ormai da anni eccellenza vibonese (e non solo) del kickboxing. Il team di coach Paolo Lo Preiato, infatti, fa piazza pulita anche nell’ultimo impegno calabrese, ovvero il Torneo I Guardiani dello Stretto che chiude l’anno sportivo e disputatosi domenica scorsa, organizzato dalla famiglia Dekaju del Maestro Demetrio Rosace, a Reggio Calabria. A questo evento e per il secondo anno consecutivo, infatti, la Fenix si vede prima classificata come società sportiva dati i fantastici risultati dei suoi campioni, reagendo egregiamente, contro atleti provenienti da tutta la Calabria, oltre a qualche ospite siciliano. Tutti hanno dimostrato qualità e carattere, dal più piccolo di 9 anni fino ai veterani. Proprio Robert Porretta, campioncino di soli 9 anni, si conquista il podio nella classe sperimentale 9 anni.

Tutti i medagliati

Sono 25 le medaglie conquistate nel corso dell’intera manifestazione e quasi la metà (13) sono d’oro. A mettersi al colo la medaglia d’oro sono stati: Francesca Camillò, Amedeo Gambardella, Pasquale Cilurzo, Michele Lo Bianco, Roberta Valente, Giuseppe Ventrice (atleta che attende la convocazione in Nazionale per il prossimo Campionato Europeo), Vittorio Baldo, Giuseppe Camillò Jr-69kg BMN, Alessandro Gurzì OCad -63 BMN, Vincenzo Marchese, Simone Morgese Sr BMN -69kg, Simone Morgese Sr BMN -74kg, Stefania Zinnà.
Otto invece le medaglie d’argento: Aurora Meddis, Samuel Mazzoni, Andrea Cacciatore, Giuseppe Camilló Sr BMN -69kg, Alessandro Gurzì OCad BMN -69kg, Luigi Meddis, Iside Tassone, Davide Porco. Quattro infine le medaglie di bronzo: Gabriella Marchese, Cristian Vicari, Louis Alexander Caruso e Pietropaolo Gallucci.

Il bilancio di Lo Preiato

Una stagione da incorniciare questa per la Fenix che ha chiuso l’anno sportivo totalizzando ben 105 medaglie in 8 competizioni, e si tratta di un record rispetto all’anno precedente, quando in totale furono 101.

A tracciare il bilancio stagionale è il già menzionato coach Paolo Lo Preiato: «In questo anno sono tante le trasferte e a qualche gara locale, i più esperti, si sono dovuti riposare dal partecipare alle stesse, in quanto avevano da disputare gare come la Coppa del Mondo, altrimenti avremmo sicuramente esposto qualche medaglia in più. Un anno dalle grandi soddisfazioni, con qualche momento di difficoltà in alcuni casi ma difficoltà superate egregiamente grazie a una programmazione efficiente (stilata in ogni minimo dettaglio dal coach/Maestro Paolo Lo Preiato)».

Una vita dedicata al kickboxing per Lo Preiato: «Conto 29 anni di esperienza nel mondo degli sport da combattimento, prima nel mondo del Karate, come grande atleta e poi come tecnico. Dal 2017 opero invece nel settore della kickboxing. Escludendo il periodo pandemico quindi sono recenti gli anni in cui è esplosa la Fenix a Vibo Valentia, eppure ha dimostrato di essere una splendida realtà in campo regionale, nazionale e internazionale. Oggi infatti vanta due Vicecampioni d’Italia sorti uno subito dopo la pandemia e uno in quest’ultima stagione. Attendiamo ora il responso dalla Nazionale se lo stesso parteciperà ai prossimi Campionati Europei».

Punto di riferimento non solo sportivo

Un movimento cresciuto velocemente e che sta mantenendo standard di alto profilo, come testimoniano i risultati insindacabili giudici di quello che si è creato. la Fenix però non è solo palestra ma anche luogo di svago e di sfogo: «Oggi la Fenix è il punto di riferimento di tantissimi giovani che addirittura passano le loro ore all’interno anche per studiare – continua il coach – anche il più piccolo dei problemi che sorge tra gli adolescenti viene affrontato in palestra cercando di indirizzarli verso le giuste e sane decisioni. Quindi la crescita viene da dentro per ognuno di loro. A volte la Fenix arriva dove un genitore non può arrivare dati i blocchi adolescenziali nei confronti del genitore».

E ancora: «Ritornando all’aspetto sportivo, quest’anno per noi sarà molto importante perché finalmente sposteremo tanti ragazzi nelle categorie avanzate ai prossimi esami di cintura, così da far ripartire la stagione 2025/2026 con tanti agonisti tra le cinture alte. Questo significa più impegno in quanto dovranno confrontarsi in categorie ancora più complesse. Ma se facciamo questo passo è perché sicuramente ogni singolo campione ne è all’altezza. Stupenda la collaborazione di ogni genitore che ha creduto pienamente nel progetto. Sono fiero del movimento che la famiglia Fenix crea in giro per l’Italia ormai da anni portando alto il nome di Vibo Valentia.

Una passione che va oltre lo sport

Alla domanda sulla preferenza tra l’essere professore di scuola o tecnico in palestra, Lo Preiato risponde così: «Non c’è soddisfazione più grande dall’essere un punto di riferimento per la vita dei miei ragazzi. Questo non avviene in due ore settimanali per classe, ma accade alla Fenix e il loro successo è la mia realizzazione. Quando togli un ragazzo dalla strada e lo porti dalla tua parte facendolo addirittura arruolare e gli salvi la vita, questo va oltre ogni medaglia».

Articoli correlati

top
preload imagepreload image