venerdì,Novembre 8 2024

Una Pasqua di pace e… ecologica al parchetto di Vibo Marina – Video

Un piccolo esercito solidale composto da bambini ripulisce l’area e vive un momento di aggregazione e condivisione con le famiglie arrivate dall’Ucraina. Fiorillo: «Una iniziativa da ripetere»

Una Pasqua di pace e… ecologica al parchetto di Vibo Marina – Video
I bambini che ripuliscono l’area di Vibo Marina

I bambini affollano il parchetto di Vibo Marina. Cappellini e magliette, tutti uguali, sembrano un piccolo esercito di pace. Quelli italiani tengono per mano quelli ucraini, fuggiti con le loro mamme dalle zone di conflitto. Insieme raccolgono i rifiuti, li differenziano, ripuliscono quell’area di gioco e di svago che torna, così, nel volgere di poche ore, nuovamente ospitale. È un sabato santo all’insegna dell’ecologia e della solidarietà quello che si celebra su impulso e grazie alla regia di Attilio Fiorillo, imprenditore nel settore del packaging che coinvolge altri colleghi, ma anche, e soprattutto, famiglie e bambini. [Continua in basso]


«È una giornata bella e importante – dice Fiorillo – che rivede, finalmente insieme, i bambini, dopo le restrizioni imposte dalla pandemia. È una giornata importante per molteplici ragioni. Perché è educativa, per loro ma anche per gli adulti, imparando a rispettare l’ambiente e a differenziare i rifiuti. Lo è per questo città, che grazie ai bambini, oggi, vive un momento di risveglio sociale. Lo è perché in questo momento ci sono anche diversi bambini ucraini qui, che ti riempiono il cuore. È una giornata bellissima che anticipa la Pasqua, per la quale devo ringraziare quanti si sono adoperati, dal Conad che ha offerto le uova di cioccolato, alla Casa di Topolino, che sta guidando i bambini nel parco, alla pasticceria La Mimosa che ha offerto i dolciumi, al mago Gian Massimo che sta allietando tutti noi».


La temperatura mite ed il cielo azzurro rendono tutto più semplice, i genitori osservano i loro figli che si danno da fare. Si distribuiscono le uova, doni e disegni, per tutti, iniziando dai bambini e dai ragazzi arrivati qui proprio dall’Ucraina. «Siamo felici. È una iniziativa che vogliamo ripetere, anche perché serve ad animare il luogo nel quale siamo cresciuti, accanto ad una scuola, la Presterà – conclude Fiorillo – che deve divenire patrimonio collettivo e non solo per Vibo Marina».

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