venerdì,Aprile 26 2024

Vibo, Lo Gatto (Azione): «Diversi parchi nel degrado, amministrazione disconnessa dalla realtà»

Il componente della segreteria critico nei riguardi della gestione della città: «Anche Villa Gagliardi versa nell’incuria totale»

Vibo, Lo Gatto (Azione): «Diversi parchi nel degrado, amministrazione disconnessa dalla realtà»
Aree verdi nel degrado a Vibo

Aree verdi nel degrado a Vibo Valentia. È la denuncia di Pierluigi Lo Gatto, componente segreteria cittadina di Azione: «Chiunque abbia avuto la possibilità di visitare piccole o grandi città, anche non tanto lontane – spiega – ha potuto constatare l’esistenza di aree verdi attrezzate e fruibili da varie fasce d’età, senza grandi investimenti e con la sola applicazione del buon senso. A Vibo Valentia, invece, queste aree sono poche, spesso abbandonate e certamente poco adatte ad un uso appropriato da parte dei nostri figli». [Continua in basso]

Per Lo Gatto non occorre neanche spingersi in periferia «basta percorrere viale Accademie, entrare nel Parco delle Rimembranze e in Villa Comunale o passeggiare nel Parco Urbano. Nonostante i proclami, anche sui social, dell’attuale amministrazione sulla vivibilità e la bellezza della nostra città, e le infruttuose discussioni in Consiglio Comunale, è sotto gli occhi di tutti il degrado e l’abbandono di luoghi fondamentali per una qualità della vita che almeno si avvicini alla sufficienza». E così, mentre «la popolazione ringrazia il Giro d’Italia per il temporaneo asfalto delle strade (quanto durerà?), la potatura di qualche siepe e la frettolosa pulizia delle vie principali, spicca invece la totale incuria di Villa Gagliardi, splendido polmone verde nel centro storico che molti ricorderanno in un tripudio di profumi e di voci di bambini festanti. Potrebbe essere un’eccezionale location per eventi, per relax o percorsi naturalistici, e invece giace nell’oblio per una colpevole trascuratezza».

L’analisi dell’esponente di Azione prosegue: «Mentre qualche sparuto gioco compare per i bimbi più piccoli, per i più grandicelli nulla è presente. Proprio loro, invece, impossibilitati a giocare liberi per strada nei quartieri (come facevano i loro nonni e fors’anche i loro genitori), perennemente adesi alla playstation o al telefonino, avrebbero più bisogno di spunti di gioco all’aria aperta. Basta vedere con quanto entusiasmo si cimentano agli attrezzi per adulti installati da poco al Parco Urbano, non avendo altri strumenti collocati per il loro svago. Piste di pattinaggio, piccoli campi di basket, minigolf, giochi d’arrampicata, anfiteatri e altre idee realizzabili con pochi soldi ed un po’ d’ingegno. E perché – aggiunge – non creare delle aree recintate dove i nostri amici a 4 zampe possono correre senza limitazioni in uno spazio finalmente tutto per loro?». In tale contesto potrebbe «realizzarsi una virtuosa sinergia con i privati, che, tramite un’assegnazione con bando “trasparente” sarebbero in grado di offrire con profitto un servizio alla cittadinanza. Per tutto questo, però, occorrono idee e visione: proprio quello che manca ad una maggioranza sempre più disconnessa dalla realtà».

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