venerdì,Dicembre 6 2024

Quel fragrante odore di fogna in una dolce mattina d’ottobre: lo scempio del torrente Sant’Anna non si ferma – VIDEO

Il nuovo video inviato a Il Vibonese documenta come la situazione non sia cambiata dall’emergenza ambientale registrata questa estate. Qualche giorno fa l’ennesima perdita di liquami documentata dal nostro giornale

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La foce del Sant'Anna nell'ottobre 2024

E niente. Nel silenzio di una mattina d’ottobre il torrente Sant’Anna continua a riversare nel mare di Bivona il suo carico maleodorante. Ormai l’estate è solo un ricordo, vacanzieri che debbano prestare attenzione ai divieti di balneazione non ce ne sono, anche se il sole, il mare calmo e il clima mite sembrano sottolineare l’ennesima occasione persa di un territorio che potrebbe richiamare turisti e visitatori tutto l’anno.

Ma tant’è: il Sant’Anna non si ferma e i liquami fognari colorano ancora di marrone le acque che bagnano Vibo Marina. Le immagini che vi proponiamo sono state inviate questa mattina da Francesco Fusca, segretario cittadino di Vibo Unica: «Io non mi spiego come sia possibile che questo scempio continui a ripetersi. Ieri l’acqua del torrente sembrava pulita. Oggi è un disastro e la puzza è indescrivibile».

Non ce lo spieghiamo neanche noi. Il collettamento totale del depuratore Silica a quello di Porto Salvo, a valle, pure previsto da un’ordinanza comunale, a quanto pare non è operativo. Per questo accade che, quando il Silica apre le saracinesche e riversa nell’alveo le acque depurate al termine del ciclo di lavorazione, la portata del torrente aumenti trasportando fino a mare tutto ciò che trova lungo il percorso. E ce ne sono cose da raccogliere lungo il cammino, a cominciare dai liquami fognari di cui è impregnata la collina su cui sorge Vibo.

Su quanto accaduto questa mattina è intervenuto anche Gianni Patania, segretario provinciale Confasila, da sempre impegnato a denunciare le problematiche ambientali di Vibo Marina. Il sindacalista ha notato alla foce del Sant’Anna personale dell’Arpacal intento a effettuare prelievi: «Altri operatori, insieme agli uomini della Capitaneria di porto da me allertata, si sono recati al depuratore Silica. Oggi preparerò un esposto da presentare in Procura». Insomma, sembra un déjà vu di quanto già vissuto in piena estate.

D’altronde, pochi giorni fa Il Vibonese ha documentato l’ennesima conduttura danneggiata, dalla quale si riversano nei fossi i liquami che giungono dal quartiere Cancello Rosso. Invece di proseguire la sua corsa fino al depuratore, la fogna scorga in mille rivoli che inquinano i torrenti tra Vibo Marina e Porto Salvo. Il risultato è (anche) quello che si vede nell’ultimo video, purtroppo uguale a tanti altri che abbiamo pubblicato negli ultimi mesi.

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