martedì,Giugno 24 2025

Arriva la siccità, il sindaco di Vibo vieta fino al 31 ottobre di lavare l’auto e innaffiare orti, giardini e manti erbosi

Il provvedimento “contingibile e urgente” parte dalla premessa che le precipitazioni piovose sono state scarse. Chi viola le disposizioni rischia di incappare nel Codice penale con arresto fino a tre mesi o ammenda di 206 euro

Arriva la siccità, il sindaco di Vibo vieta fino al 31 ottobre di lavare l’auto e innaffiare orti, giardini e manti erbosi

Stretta sull’utilizzo dell’acqua potabile. Il sindaco Enzo Romeo ha diramato un’ordinanza contenente “misure per la limitazione dell’utilizzo di acqua potabile nel territorio del Comune di Vibo Valentia”. In particolare, si legge nell’atto, da oggi 9 giugno fino al 31 ottobre 2025, viene vietato l’impiego dell’acqua per:

  • l’innaffiamento di giardini, orti, campi da calcio con manto erboso, campi da tennis, giardini e parchi ad uso pubblico;
  • il lavaggio domestico di auto e motoveicoli;
  • il riempimento anche parziale di piscine, fontane ornamentali, vasche da giardino e il funzionamento di fontanelle a getto continuo.

Poche piogge e risorse idriche scarse

L’ordinanza del primo cittadino si rende necessaria alla luce di precipitazioni scarse «con livelli largamente inferiori alle medie stagionali». Una situazione che «ha determinato una considerevole riduzione delle risorse idriche evidenziata da uno stato siccitoso». Ad oggi, «le previsioni meteo a medio termine inducono il prefigurarsi uno scenario di completa assenza di precipitazioni».
Un quadro emergenziale che ha spinto l’amministrazione di palazzo Razza ad «adottare una serie di misure di carattere straordinario finalizzate a governare in modo unitario e maggiormente incisivo l’utilizzo delle risorse idriche disponibili per garantire a tutti i cittadini di poter soddisfare i bisogni primari per l’uso alimentare, domestico e igienico».

La violazione dell’ordinanza comporta l’applicazione dell’articolo 650 del codice penale che prevede arresto fino a tre mesi o ammenda fino a 206 euro.

Leggi anche ⬇️

Articoli correlati

top
preload imagepreload image