domenica,Maggio 12 2024

Pescatori catturano novellame: interviene la Guardia Costiera di Vibo Marina

I militari hanno colto in flagranza un’unità da diporto intenta pescare il bianchetto, sebbene per tale prodotto ittico ne sia vietata la pesca, la detenzione, il trasporto, la commercializzazione e la somministrazione

Pescatori catturano novellame: interviene la Guardia Costiera di Vibo Marina
Il pesce e le reti sequestrati

Alle prime luci dell’alba, i militari della Guardia Costiera di Vibo Marina e del Reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia, nell’ambito dei servizi predisposti a tutela della filiera della pesca e degli stock ittici nazionali, hanno sanzionato i conduttori di due unità da diporto che, a vario titolo, si rendevano responsabili per violazioni in materia di pesca e sicurezza della navigazione. I militari, nel corso dei pattugliamenti effettuati via terra e via mare, hanno colto in flagranza un’unità da diporto intenta alla cattura del novellame di sarda nelle acque antistanti il comune di Lamezia Terme, sebbene per tale prodotto ittico ne sia vietata la pesca, la detenzione, il trasporto, la commercializzazione e la somministrazione. [Continua in basso]

Al riguardo, si rammenta che la pesca del cosiddetto bianchetto è severamente vietata dall’ordinamento giuridico italiano e comunitario, in quanto gravemente dannosa per l’ecosistema marino. Infatti, la cattura di tale specie, oltre a provocare un potenziale danno all’habitat marino cagionato dalla mancata riproduzione, può costituire un serio pericolo per la salute pubblica, poiché il prodotto della pesca illegale sfugge a qualsivoglia controllo di tipo sanitario.

Il prodotto ittico sequestrato, ritenuto idoneo al consumo umano a seguito di ispezione sanitaria dei veterinari dell’Asp di Vibo Valentia, è stato devoluto in beneficienza ad una locale associazione caritatevole. Nel corso degli accertamenti venivano, altresì, poste sotto sequestro due sciabiche, tipologie di reti da pesca tradizionalmente usate dalle locali marinerie per la cattura di tali specie ed elevate sanzioni per infrazioni sulla sicurezza della navigazione, per transito in area non consentita e per violazioni sulla regolare tenuta dei documenti di bordo. L’attività di repressione posta in essere dagli uomini della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza contro gli illeciti in materia di pesca proseguirà incessante anche nei prossimi giorni sia a mare, che a terra, allo scopo di garantire il rispetto delle leggi in materia ed a tutela della salute dei consumatori.

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