giovedì,Aprile 25 2024

Frana di San Calogero, il punto della situazione in un vertice in Prefettura

La riunione è stata convocata dal prefetto Lulli, presente anche il sottosegretario di Stato Nesci. Il sindaco: «Al momento non sono necessarie altre evacuazioni». A giorni l'apposizione di sensori per monitorare il terreno

Frana di San Calogero, il punto della situazione in un vertice in Prefettura
La frana a San Calogero

Non sarà necessario procedere all’evacuazione di altre abitazioni nell’area di San Calogero interessata dalla frana. Lo ha fatto sapere il sindaco, Giuseppe Maruca, durante una riunione in Prefettura a Vibo Valentia per fare il punto della situazione. Nel pomeriggio di ieri i rilievi sul terreno per individuare eventuali micromovimenti, i cui risultati avrebbero determinato o meno lo sgombero delle strutture vicine al fronte franoso. Pericolo al momento sventato. L’attenzione rimane comunque alta e oggi al vertice in Prefettura hanno preso parte rappresentati di istituzioni e organi tecnici. [Continua in basso]

La riunione in Prefettura

Una riunione necessaria per avere aggiornamenti sulla situazione e in particolare sui movimenti del terreno, per individuare le competenze dei diversi soggetti istituzionali, per capire cosa sia stato fatto fino ad oggi ai fini della mitigazione del rischio e cosa si dovrà fare da ora in poi.

A coordinare i lavori il prefetto Roberta Lulli, presenti il comandante provinciale dei carabinieri Bruno Capece e il sottosegretario per il Sud Dalila Nesci. Collegati in video i rappresentanti del Comune di San Calogero, del Dipartimento regionale di Protezione Civile, della Provincia di Vibo Valentia, del Comando provinciale dei vigili del fuoco e dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino meridionale.

Il sindaco – riferisce una nota dell’Ufficio territoriale del Governo – ha illustrato nel dettaglio la vicenda, ringraziando il prefetto e gli altri enti/forze che hanno fornito supporto. Fin da subito ha promosso un costante monitoraggio dell’area con la presenza ininterrotta della Protezione civile regionale, che ha attivato anche la componente del volontariato – in particolare, sul luogo sono attive le associazioni di volontariato di Nicotera, i gruppi volontari Augustus e Anpanagepa di Vibo Valentia ed Augustus Sakura di Sant’Onofrio. E il primo cittadino, in qualità di autorità locale di Protezione civile, continuerà a curare il monitoraggio dei luoghi, riservandosi l’adozione dei provvedimenti necessari a garantire l’incolumità generale. In riunione è altresì emerso che sono intercorsi contatti anche con il Dipartimento nazionale della Protezione civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. [Continua in basso]

I sensori per monitorare la frana

Tutti gli interventi espressi durante l’incontro da parte degli organi tecnici – fa sapere la Prefettura – sono stati orientati all’assicurazione di sinergia e collaborazione istituzionale massime, affinché possa mantenersi il più alto livello di mitigazione del rischio e possa essere individuato un percorso risolutivo della complessa e grave vicenda. Nei prossimi giorni proseguiranno i sopralluoghi tecnici, con l’apposizione di sensori per il monitoraggio della frana. La prefetto, da parte sua, si è impegnato a mantenere alta l’attenzione sulla questione, anche stimolando e facilitando i rapporti tra i vari enti e organi coinvolti.

Nesci: «Dal Governo massimo sostegno»

Lulli e Nesci a margine dell’incontro

«Il Governo garantirà il massimo supporto al Comune di San Calogero e a tutta la popolazione», ha detto il sottosegretario Nesci a margine dell’incontro. «La Protezione civile – fa sapere in una nota – ha anticipato la disponibilità di risorse per gli interventi urgenti ed è al lavoro per mettere in campo tutte le azioni necessarie per la salvaguardia del territorio».
E ancora: «Il dissesto idrogeologico rappresenta una priorità per la tutela del patrimonio naturale, l’integrità delle infrastrutture e la sicurezza dei cittadini. Per questo è stata istituita la cabina di regia ‘Strategia Italia’, chiamata a garantire l’attuazione degli interventi che abbiamo finanziato con le risorse del Pnrr, del Fondo complementare e dei provvedimenti collegati a favore degli enti locali. La prevenzione e la messa in sicurezza del territorio sono di fondamentale importanza per la mitigazione del rischio idrogeologico. La frana che si è verificata nel Comune di San Calogero richiede interventi strutturali per scongiurare il ripetersi di simili eventi. Nell’immediato è necessario attuare misure urgenti e per questo, nelle prossime ore, saranno effettuati dei carotaggi al fine di stabilire la possibilità di realizzare una palificata a monte della corona di frana, per evitare che l’ulteriore avanzamento interessi la sovrastante viabilità comunale e quindi l’abitato. La Protezione civile, oltre ai fondi da stanziare sulla base delle necessità che verranno espresse, interverrà anche per installare dei sensori di monitoraggio, che consentiranno di verificare eventuali smottamenti e intervenire tempestivamente a tutela della popolazione. Sarò in contatto costante con il prefetto Lulli, che ringrazio per il suo lavoro, e già la settimana prossima ci sarà un nuovo tavolo per aggiornare gli interventi in atto».  

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