S. Maria di Ricadi, demolizione di uno scivolo abusivo scatena l’ira di un pregiudicato che danneggia un ristorante
Momenti di tensione in località Petrario dove è dovuta intervenire la polizia per placare gli animi e ricostruire l’accaduto
Momenti di tensione ieri a Santa Maria di Ricadi dove in località Petrario era prevista l’esecuzione dei lavori di demolizione di uno scivolo in cemento, realizzato illegalmente a ridosso della spiaggia e del mare. La demolizione era stata ordinata dal Comune per via dell’occupazione abusiva dell’area demaniale, ma è finita con una lite fra Antonio Paparatto, 51 anni, del luogo, ed i titolari di un vicino ristorante. Secondo una prima ricostruzione operata dalla polizia, intervenuta sul luogo per impedire che la lite degenerasse, Antonio Paparatto avrebbe ritenuto – senza però alcun fondamento – che la demolizione dello scivolo abusivo (utilizzato da alcuni pescatori locali quale corridoio di lancio per la messa in acqua di alcune imbarcazioni) fosse da addebitare ai titolari del ristorante e non al Comune. Da qui una lite culminata con il danneggiamento delle sedie e dei tavoli del locale – oltre che di altri arredi – ad opera di Antonio Paparatto che è stato deferito per minaccia e danneggiamento.
Paparatto è un nome noto agli investigatori, più volte arrestato per armi, ricettazione ed altri reati. Nel febbraio scorso è stato ferito di striscio da un colpo di pistola nella piazza principale di Ricadi da un 51enne di Vena Superiore, che i carabinieri ritengono di aver identificato in Nicola Cilurzo. Antonio Paparatto si trova attualmente imputato nell’operazione “Apate” per il reato di associazione a delinquere finalizzata ai furti di auto.
Da ricordare che la spiaggia libera di località Petrario è riservata soprattutto ai disabili ed alle loro famiglie (la relativa targhetta affissa dal Comune è stata più volte sottratta) e non certo quale corridoio di lancio (abusivo, peraltro) per le imbarcazioni o l’occupazione senza titolo da parte degli ombrelloni dei lidi privati. Lo scivolo abusivo di località Petrario era stato sequestrato dalla Guardia di finanza (Stazione Navale di Vibo Marina) nel settembre dello scorso anno. Il sequestro, su richiesta del pm, era stato poi convalidato dal gip il 22 settembre 2021.
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