Petrol Mafie: dissequestrate le quote di una società di costruzioni
Disposta dal Tribunale collegiale di Vibo Valentia la restituzione dei beni agli aventi diritto
Il Tribunale collegiale di Vibo Valentia, decidendo sulle istanze di dissequestro avanzate dagli avvocati Sergio Rotundo e Raffaele Manduca, proposte nell’interesse di Onofrio Ruccella (38 anni, di Sant’Onofrio) e Domenico Ruccella (43 anni, di Sant’Onofrio) ha disposto il dissequestro delle quote societarie della Ruccella Costruzioni srl con conseguente restituzione dei beni agli aventi diritto. Il vincolo preventivo della società era stato disposto dal gip distrettuale di Catanzaro nell’ambito del procedimento denominato Petrol Mafie sul presupposto di un presunto diretto controllo dell’impresa da parte delle consorterie operanti sul territorio, assurgendo, così, a strumento operativo per la realizzazione del programma criminoso. Pronunciandosi sulla richiesta dei difensori, il Tribunale collegiale di Vibo Valentia, alla luce delle evidenze dibattimentali, ha ritenuto l’insussistenza di elementi valorizzabili ai fini della riconducibilità dei beni in sequestro al contesto di asservimento ad interessi associativi idonei a giustificare il mantenimento del vincolo cautelare sulle quote della Ruccella Costruzioni srl.
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