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«Non esiste solo Vibo città»: l’attivista Ilenia Iannello accende i riflettori sui ritardi del progetto da 1,2 milioni di euro che riguarda Portosalvo e Trainiti

L'ex candidata al Consiglio comunale è scettica sulle risposte rassicuranti date dal Comune sui lavori: «Alcuni non sono mai iniziati, l'amministrazione deve verificare sul posto lo stato dell'arte»

«Non esiste solo Vibo città»: l’attivista Ilenia Iannello accende i riflettori sui ritardi del progetto da 1,2 milioni di euro che riguarda Portosalvo e Trainiti
Ilenia Iannello

Non solo Vibo città. I cantieri di rigenerazione urbana riguardano anche le frazioni, ma secondo l’attivista Ilenia Iannelo, spesso in prima linea per le problematiche che riguardano proprio le zone periferiche, su questi cantieri non c’è la stessa attenzione. «Qualche giorno fa – ci ha fatto sapere Iannello, che è stata anche candidata al Consiglio comunale – sono stata al Comune di Vibo, con il solito spirito risolutivo di chi cerca informazioni e di proporre anche soluzioni, nel piccolissimo limite di quel che ad una comune cittadina è permesso, s’intende. Lo spirito talvolta, però, non può che essere anche critico e polemico». In riferimento al progetto “Portosalvo – Zona 30 Borgo futuro – Rigenerazione e realizzazione giardino e piazza del Parco archeologico subacqueo di Trainiti”, che riguarda il rifacimento della piazza Maria Santissima di Portosalvo e la realizzazione di un piazzale a Trainiti per un totale di 1.217.620,88 euro, Iannello ha fatto sapere quanto segue: «La determinazione di aggiudicazione è del 22 settembre 2023 e i lavori devono terminare, complessivamente, entro il 31 marzo 2026. I lavori in piazza, iniziati a gennaio, pare procedano a rilento e la piazza, ad oggi, si presenta come in foto sebbene il termine previsto per l’ultimazione dei lavori sia l’11 dicembre di quest’anno». Sui lavori nella frazione di Trainiti poi ha evidenziato: «non sono mai iniziati. Seppur appaltati nella stessa data, poiché fanno parte dello stesso bando e, dunque, della stessa procedura di gara, ad oggi non esiste ancora neppure un cantiere».

Le risposte ricevute in precedenza dal Comune, ha aggiunto Ilenia Iannello, «da chi era deputato a fornirmele, mi hanno soddisfatta solo in parte e, anzi, ritengo fossero abbastanza disdicevoli. Così sono tornata ieri e mi è stato riferito di “stare tranquilla, perché appena finiscono i lavori in piazza poi iniziano a Trainiti”. Non ho le competenze necessarie per sapere se questo sia il modo corretto di procedere. Voglio fidarmi, ma mi informerò, perché è giusto e sarà probabilmente utile visionare il cronoprogramma. Anche per avere un’idea, noi cittadini, delle tempistiche necessarie che ad oggi non conosciamo». Iannello, oltre a pungolare il Comune di Vibo sulla celerità dei cantieri, visti i tempi risicati di conclusione lavori, ha chiesto anche all’ente di riversare alle frazioni la stessa attenzione riservata alla rigenerazione urbana che sta interessando il capoluogo.

«Per quel che conta – ha poi concluso Iannello – auspico, e auspichiamo tutti, e chiediamo che i suddetti lavori inizino nel breve tempo e che non compromettano la prossima estate e la fruibilità della spiaggia, come è già accaduto quest’anno a Bivona». Anche qui, di fatto, «i lavori non procedono come dovrebbero: cantieri aperti qui e là, con conseguenti difficoltà di ogni genere, e uno aperto e poi dismesso. Nel silenzio assoluto di tutti. Auspico e auspichiamo che vengano trovate soluzioni anche per quest’altro evidente problema, ricordando che non esistono solo i cantieri di Vibo città. Vi invitiamo a fare un giro da queste parti. Ora che sono state riprogrammate le corse degli autobus è anche più facile raggiungerci, strade allagate permettendo».

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