Torrente Sant’Anna, incontro decisivo in Prefettura per collettare il depuratore Silica e salvare l’estate di Bivona
Questo pomeriggio il sindaco di Vibo Enzo Romeo incontrerà i rappresentanti di Regione, Corap e Sorical. L’ipotesi sul tavolo è regimentare anche i liquami depurati evitando che vengano scaricati nell’alveo del fosso

«Una riunione importante, che chiude una serie di incontri che abbiamo avuto con i vari interlocutori istituzionali. L’auspicio è uscire dalla Prefettura con la soluzione che caldeggiamo maggiormente, cioè il collettamento completo del depuratore Silica a quello di Porto Salvo».
Il sindaco di Vibo Enzo Romeo si prepara all’incontro di questo pomeriggio a Palazzo di Governo con Corap, Soriacal, Arpacal e assessorato regionale all’Ambiente. Sul tavolo ci sarà l’ipotesi di convogliare dal depuratore Silica anche ciò che produce, cioè l’acqua che rappresenta il risultato del processo di depurazione dei liquami fognari. Un prodotto, dunque, non inquinante, ma che inevitabilmente, una volta scaricato nell’alveo del torrente Sant’Anna finisce per raccogliere lungo il suo cammino tutto ciò che incontra fino a Bivona dove sfocia, a cominciare dagli scarichi abusivi ma non solo.
«L’anno scorso – ricorda il sindaco – le analisi fatte sul prodotto del Silica ne hanno sempre certificato l’ottima qualità e l’assenza di contaminazioni batteriologiche, ma poi, quando arrivava a Vibo Marina, risultava inquinato. Il problema si verifica lungo il tracciato del Sant’Anna».
Da qui la richiesta da parte del Comune che l’acqua depurata non venga scaricata nel fosso a monte, ma sia incanalata all’origine verso il depuratore a valle, quello di Porto Salvo.
«Sono fiducioso che questa soluzione si possa adottare – conclude Romeo -. In questi mesi, l’interlocuzione con la Regione, con Corap, che gestisce il depuratore di Porto Salvo ma ora è in fase di liquidazione, e con Sorical, che le subentrerà, è stata molto intensa. Per questo ringrazio l’assessore regionale al Turismo e all’Ambiente, Giovanni Calabrese, e il direttore generale del Dipartimento, Salvatore Siviglia».