Vazzano, l’Anac censura tre affidamenti diretti da 138mila euro l’uno: «Incarichi frazionati per evitare la gara pubblica»
Ad evidenziare il richiamo dell’Autorità nazionale anticorruzione è l’opposizione consiliare che chiede l’intervento di Procura e Prefettura: «Non è la prima volta, ora basta»

A Vazzano l’opposizione continua a incalzare l’Amministrazione Massa e pone l’accento su un recente report dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) che avrebbe accertato gravi violazioni nella gestione degli appalti pubblici del piccolo Comune delle Preserre vibonesi. In sintesi, il Comune avrebbe frazionato un intervento di progettazione da 412mila euro contro i rischi idrogeologici, in tre di importo minore e sotto soglia per poter procedere ad affidamenti diretti.
«Con il provvedimento n. 5615/2024 – si legge in una nota in gruppo d’opposizione Liberamente Vazzano -, Anac ha rilevato che l’amministrazione ha frazionato artificiosamente incarichi di progettazione per oltre 850mila euro (in verità il caso specifico preso in considerazione da Anac riguarda una progettazione da circa 412mila euro, ndr), al fine di eludere la soglia dei 139mila euro che impone la gara pubblica. Gli incarichi sono stati così affidati direttamente, in violazione del Codice degli Appalti e delle linee guida ministeriali. Anac denuncia il mancato rispetto dei principi di trasparenza, concorrenza e parità di trattamento, evidenziando una modalità sistematica, avviata nel 2022 e ripetuta nel 2024».
«Tutto questo – incalza l’opposizione – si somma a un’altra vicenda ancora senza risposta: l’ammanco di cassa riscontrato nel bilancio consuntivo, avvenuto in un periodo in cui il sindaco ricopriva anche il ruolo di responsabile dell’area finanziaria».
Situazione che secondo Liberamente Vazzano richiede «l’intervento del Prefetto e della Procura della Repubblica, affinché vengano accertate tutte le responsabilità e garantita la piena legalità nell’azione amministrativa».
«È inaccettabile che, nonostante la gravità dei fatti, il sindaco e i consiglieri comunali di maggioranza continuino a ignorare le evidenti responsabilità politiche e amministrative – concludono dall’opposizione -. Il silenzio e l’inazione di chi dovrebbe garantire il buon governo del nostro Comune rappresentano un ulteriore affronto alla trasparenza e alla fiducia dei cittadini. Appalti gestiti fuori dalle regole, conti pubblici che non tornano e una maggioranza che finge di non vedere: oggi più che mai Vazzano ha bisogno di trasparenza, legalità e responsabilità politica. Le violazioni sono ormai ufficiali. Nessuno potrà più far finta di non sapere».
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