venerdì,Aprile 19 2024

Galleria di arte contemporanea al Valentianum: condannati Comune e Provincia

Il Tar dichiara illegittima l’esclusione della ditta in un primo tempo aggiudicataria dell’appalto e gli riconosce il risarcimento dei danni

Galleria di arte contemporanea al Valentianum: condannati Comune e Provincia

E’ stato dichiarato illegittimo dal Tar l’atto di esclusione della Syremont S.p.a. – Servizi per la Conservazione e il Restauro – dalla gara, indetta dal Comune di Vibo Valentia, per l’affidamento dell’appalto dei lavori per la realizzazione della “Galleria di arte contemporanea Valentianum” e dell’atto di aggiudicazione in favore della Gisa Costruzioni Civili e Industriali srl.

I giudici amministrativi, accogliendo il ricorso dell’impresa, hanno quindi condannato il Comune e la Provincia di Vibo, in persona dei rispettivi legali rappresentanti e in solido, al risarcimento dei danni in favore Syremont S.p.a. – Servizi per la Conservazione e il Restauro – nella misura di 17.289,86 euro, oltre interessi legali calcolati dalla data del provvedimento di aggiudicazione alla controinteressata fino al soddisfo.

Il Tar ha inoltre condannato il Comune e la Provincia di Vibo, oltre alla Gisa Costruzioni Civili e Industriali S.r.l., in persona dei rispettivi legali rappresentanti e in solido, alla rifusione in favore di Syremont S.p.a. – Servizi per la Conservazione e il Restauro – delle spese del giudizio liquidate in complessivi 3.972,00 euro, oltre accessori come per legge.

Il risarcimento dei danni all’impresa esclusa illegittimamente è stato riconosciuto dai giudici amministrativi in quanto non persiste interesse della ricorrente Syremont S.p.a. all’annullamento degli atti e alla tutela in forma specifica mediante condanna all’aggiudicazione e alla stipulazione del contratto. Non potrebbe esserci infatti nessun subentro nei lavori in quanto il contratto con l’aggiudicataria non risulta essere stato stipulato e l’esecuzione dei lavori è stata operata sulla base di una mera consegna anticipata.

I motivi dell’illegittimità. Per il Tar, la mancata dichiarazione riguardante una condanna del direttore tecnico della Syremont per un episodio di evasione fiscale – reato depenalizzato – che ha coinvolto lo stesso direttore tecnico, ma in qualità di legale rappresentante di una società diversa da quella che ha partecipato alla gara (cioè dalla Syremont), non può essere considerato alla stregua di un grave illecito professionale tale da metterne in discussione l’integrità o l’affidabilità e determinare una conseguenza così grave quale l’esclusione da una gara.

Da qui l’accoglimento del ricorso con la condanna del Comune e della Provincia (quest’ultima quale Stazione unica appaltante dei lavori al Valentianum) al risarcimento dei danni in favore della ditta Syremont difesa ed assistita dall’avvocato Paolo Canonaco.

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