Studenti a confronto con la Provincia: «Dialogo proficuo»

Si è svolto nel pomeriggio di ieri, presso il Convitto nazionale “Gaetano Filangieri”, un proficuo incontro di lavoro tra la Consulta provinciale studentesca e l’assessore provinciale all’Istruzione, nonché vicepresidente dell’Ente, Pasquale Fera.

«Più che di un incontro, direi che si è trattato di un vero e proprio laboratorio di cittadinanza – ha detto a tal proposito la responsabile del Coordinamento regionale delle Consulte, Franca Falduto – poiché, gli studenti, puntualmente documentati sullo status quo delle istituzioni scolastiche di appartenenza, supportati da video e report tecnici, hanno rappresentato le loro istanze illustrate da documentazione fotografica relativa a criticità emerse nonché progressi anche solo parziali, ma, comunque apprezzati è incoraggiante vedere concretizzarsi sempre di più nel modus operandi della Consulta studentesca, la realizzazione di una scuola da intendersi quale comunità educante».

Fera, da parte sua, riferisce Falduto, «si è dimostrato disponibile al dialogo costruttivo e alla necessità di approfondire le proposte fornendo anche spiegazioni su temi attuali importanti quali il patto di stabilità, la gestione dei fondi comunitari e quelli statali nonché alcune fondamentali questioni tecniche». Ancora, gli studenti «come dichiarato dal rappresentante dell’Iis di Serra San Bruno, Giovanni Pastore, hanno trovato “molto più gratificante e costruttivo trattare al tavolo istituzionale del quale siamo legittima parte attiva piuttosto che attraverso cortei e manifestazioni dei quali ancora non si è visto l’esito”».

A tal proposito, si apprende ancora che l’assessore provinciale «ha proposto l’istituzione di un tavolo permanente sull’Istruzione composto da dirigenti scolastici, consulta studentesca e componente genitori. Sul punto si è espresso inoltre il presidente della Consulta provinciale degli studenti, Giovanni Di Bartolo, il quale ha dichiarato: «abbiamo considerato, sin dall’insediamento, le questioni dell’edilizia scolastica e la collaborazione sinergica con le istituzioni del territorio come una priorità imprescindibile nell’operato della Consulta e, quindi intendiamo proseguire nei prossimi mesi questa fase di confronto ampliandolo con tutti i protagonisti che vivono il mondo della scuola. La risoluzione delle problematiche che caratterizzano il nostro territorio passa inevitabilmente per questa strada, che ci impegnerà nel miglioramento di un qualcosa che dobbiamo sentire intimamente nostra: la scuola, in tutti i suoi aspetti e in tutte le sue complessità».

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