martedì,Aprile 23 2024

Il racconto di un miracolo svanito: il piccolo Lorenzo è morto

Sembrava guarito dal tumore che lo aveva colpito. La sua storia e la straordinaria battaglia della madre Valentina avevano commosso tutti.

Il racconto di un miracolo svanito: il piccolo Lorenzo è morto
Lorenzo con mamma Valentina

Un miracolo soffocato dopo essersi realizzato. Il piccolo Lorenzo è morto. Undici anni ed una storia che ha commosso tutti. E che oggi viene segnata dalle lacrime della sofferenza più grande, dopo quella di una guarigione accarezzata, dopo una malattia tremenda. Piange per lui la sua straordinaria mamma, Valentina, che per lui ha combattuto come solo una madre vera sa fare. Piange il papà Lanfranco. Piange per lui la sua famiglia, la sua Pizzo. La sua scuola. Tutti coloro che in quel bambino avevano ritrovato la speranza contro il male del secolo, che nel silenzio dei mesi della pandemia ha continuato ad uccidere.

Lorenzo si è spento ieri sera. Lo avevamo conosciuto oltre un anno fa, quando a sua madre fu rubata l’agenda nella quale erano appuntate le terapie del suo bambino. Un appello a ritrovarla diede avvio ad una grande gara di solidarietà. Sembrava, dopo quella disavventura, e mesi di dolorosa permanenza al reparto oncologico del Bambin Gesù di Roma, che Lorenzo ce l’avesse fatta. «Abbiamo visto la luce in fondo al tunnel», gioiva Valentina nel condividere le sue emozioni con il mondo che s’era innamorato del suo piccolo. Un miracolo, forse solo apparente, che la motivò ad amplificare il messaggio di sostegno alla ricerca e a tutte quelle famiglie chiamate ad affrontare la prova più dura per i propri figli.

«Era giugno del 2018 quando è arrivata la diagnosi – raccontava alla nostra redazione -. Quello stesso giorno la mia famiglia si è sfasciata. Lasciare ai nonni il più piccolo era l’unica soluzione per occuparmi di Lorenzo. Non lo abbiamo visto per mesi. È stato uno strazio». Ricordava poi il lungo intervento: «Durante quelle interminabili ore ho pregato molto». Il Signore ascoltò quelle preghiere. Ieri sera, però, per un disegno impossibile da capire agli uomini, quell’angelo che grazie ai medici di Roma riportò alla vita, se l’è ripreso.

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