venerdì,Dicembre 6 2024

Un comitato contro il “mare verde”: dopo l’ultima disastrosa estate, da Pizzo a Lamezia gli imprenditori turistici si coalizzano per avere una sola voce

Il nuovo sodalizio a difesa del litorale tirrenico nascerà il 25 novembre nell'ambito di un evento aperto al pubblico, coinvolgendo cittadini, associazioni ambientaliste e di categoria

Un comitato contro il “mare verde”: dopo l’ultima disastrosa estate, da Pizzo a Lamezia gli imprenditori turistici si coalizzano per avere una sola voce

Imprenditori di strutture turistiche, della ristorazione e di stabilimenti balneari che gravitano sul tratto di costa compresa tra Lamezia Terme e Pizzo Calabro, scendono in campo per il mare pulito. In un incontro, tenutosi recentemente a Pizzo, sono state gettate le basi della nascita del comitato Difendiamo il mare. L’idea nasce dalla consapevolezza che, dopo continue stagioni estive all’insegna del mare sporco e caratterizzato da acque verdi, sia arrivato il momento di far sentire con forza la voce di chi da tempo protesta contro la mancanza di una seria programmazione volta alla soluzione dell’annoso problema dell’inquinamento marino.

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Problema che senza interventi strutturali e senza una piena presa di coscienza da parte delle istituzioni preposte alla salvaguardia del mare, rischia di demolire l’economia di un intero territorio. «Non va dimenticato – si legge in una nota dei promotori dell’iniziativa – che il calo di turisti registrato negli ultimi anni, sia dalle strutture ricettive che dagli stabilimenti balneari, sta comportando una costretta e sofferta diminuzione di posti di lavoro. Il ché non può non incidere sul tessuto socio-economico del territorio interessato. Le continue disdette ricevute nel corso di queste ultime stagioni estive, la cattiva pubblicità che si fa all’estero di questo tratto di mare, le pessime recensioni riportate sui social, faranno la loro parte per distruggere l’immagine del mare e quindi del turismo in Calabria».

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Gli imprenditori quindi, per scongiurare il rischio di crescenti danni all’economia del territorio e consapevoli che il turismo rappresenti l’unico volano di crescita economica per un territorio diversamente povero di spazi occupazionali, svolgeranno una continua operazione di sensibilizzazione per la problematica. Il Comitato vedrà la sua nascita ufficiale il 25 novembre, in una sede che sarà comunicata nei prossimi giorni. L’evento sarà aperto al pubblico, ad associazioni di categoria, associazioni ambientaliste e a tutti coloro che sono interessati alla problematica.

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