Vibo, nuova sessione di laurea all’Istituto di Criminologia
Tra i relatori, oltre al rettore Saverio Fortunato, anche il procuratore capo aggiunto di Cosenza Marisa Manzini
L’Istituto italiano di Criminologia degli studi di Vibo Valentia ha annunciato l’elenco degli allievi che, il prossimo 7 maggio, conseguiranno i diplomi di laurea triennale in Scienze della Mediazione linguistica indirizzo Criminologia e Intelligence. «Certamente – è detto in una nota – il contributo sociale che l’innovativo istituto vibonese porta al territorio è indubbio, che si concretizza con il proprio contributo nella crescita culturale della e in particolar modo della nostra provincia».
Gli allievi che conseguiranno l’ambito titolo accademico nella sessione di maggio sono di seguito elencati, insieme al titolo delle relative tesi: Daniele Capponi, “Le democrazie Mafiose”; Ivan Cugliari, “Hibrid Warfare – Gli aspetti cyber della conflittualità ibrida”; Paola Federici, “Caravaggio Valentuono Maledetto”; Aldo Giordano, “La raccomandazione nell’evoluzione sociale”; Giovanni Iovine, “Bloodstain Pattern Analysis”; Maddalena Mammoliti, “Interprete e Mediatore linguistico culturale: due figure a confronto”; Valeria Milella, “La sicurezza urbana a Reggio Calabria”; Rebecca Mostaccio, “Errore giudiziario: Caso Gulotta”; Fortunata Veronica Prestia, “Problemi ed ombre della Giustizia”; Miriam Salerno, “L’errore investigativo casi a confronto”.
I relatori e correlatori, che hanno accompagnato gli studenti nella fase conclusiva del percorso di studi sono i professori: Saverio Fortunato, Marisa Manzini (Procuratore Capo Aggiunto Procura della Repubblica di Cosenza), Antonella Moschella, Serafina Filice, Rossella Michienzi, Mariangela Preta (Archeologa), Fausto Malucchi, Elena Baldi, Marco Cagnazzo, Mario Boero, Alida Lindia.
La commissione tesi di laurea sarà presieduta dal rettore Saverio Fortunato, ne fanno parte il prorettore, Aldo Giubilaro, già procuratore capo della Repubblica di Massa Carrara, e Giovanni Bradimonte, rappresentante del Miur.
«Dopo la prima sessione dello scorso anno – ha detto il rettore Fortunato -, quella attuale ben rappresenta la costanza di un percorso lungo, difficile ed importante che questo istituto, ormai, svolge da anni nella nostra Regione. Sono orgoglioso dei risultati ottenuti dai nostri allievi e dall’Istituto italiano di Criminologia, un risultato di sacrifici e merito che va condiviso con tutto il territorio. Ricordiamoci che sono allievi che si iscrivono, studiano e si laureano a Vibo Valentia. Non è poco! Auspico che questa realtà riesca a raggiungere ulteriori ed importanti traguardi».