venerdì,Aprile 26 2024

Vibo, presentata la quarta stagione musicale del “F. Torrefranca” – VIDEO

Primo appuntamento giovedì 20 maggio nell'Auditorium della chiesa dello Spirito Santo con il duo Parisi Maiorca. Attesa l'esibizione del pianista Ivo Pogorelich

Vibo, presentata la quarta stagione musicale del “F. Torrefranca” – VIDEO
L'Auditorium dello Spirito Santo

La musica protagonista dei 19 appuntamenti che da qui al prossimo luglio allieteranno le serate vibonesi. Il primo evento è in programma giovedì 20 maggio con l’esibizione del duo Lorenzo Parisi al violino e Giuseppe Maiorca al pianoforte. La cornice è quella della chiesa dello Spirito Santo, nel cuore del centro storico di Vibo Valentia, già teatro delle passate stagioni concertistiche organizzate dal Conservatorio di Musica “Fausto Torrefranca”, una fucina di talenti in musica. E sono stati proprio gli allievi della scuola diretta da Vittorino Naso ad inaugurare la quarta stagione dei concerti che il conservatorio intende offrire alla città.

Il ricco calendario di eventi è stato presentato nel corso di una conferenza stampa moderata dal giornalista Maurizio Bonanno, alla quale hanno preso parte il sindaco Maria Limardo, l’assessore alla cultura Daniela Rotino, il Presidente della Provincia Salvatore Solano e il direttore dell’Agis, l’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo Francescantonio Pollice.

L’evento patrocinato dal Ministero della Cultura, Unione Europea, Regione Calabria, Provincia e Comune di Vibo Valentia avrà il costo di 10 euro a concerto per ogni abbonamento.

Entusiasta il Direttore Vittorino Naso che nel presentare il programma si è soffermato sull’esibizione di Ivo Pogorelich. Il leggendario pianista che si è distinto nella musica classica grazie al suo inconfondibile talento musicale e approccio innovativo all’interpretazione della partiture. Il pianista di Belgrado arriverà a Vibo Valentia per l’esibizione che si svolgerà venerdì 11 giugno. «Gli spettacoli – precisa Naso – si svolgeranno nel rispetto del protocollo anti Covid con posti a sedere limitati. Aspettavamo con ansia questo momento – ha concluso il direttore del conservatorio – e finalmente è arrivato».

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