domenica,Gennaio 26 2025

Il Natale di Caria e Drapia prende forma: tante le iniziative culturali e di fede in programma fino a metà gennaio

Le due comunità rette da don Felice Palamara sono al lavoro per allestire i numerosi eventi di un calendario in divenire

Il Natale di Caria e Drapia prende forma: tante le iniziative culturali e di fede in programma fino a metà gennaio
La benedizione dei mezzi agricoli a Caria

Il calore del Natale ha già attecchito nei cuori delle due comunità di Drapia e Caria, rette dal nuovo parroco don Felice Palamara, e con la festività dell’Immacolata hanno preso ufficialmente il via un gran numero di iniziative che vedono coinvolti grandi e piccini come un unico paese. Il 6 dicembre a Caria è avvenuta la benedizione dei mezzi agricoli, mentre la giornata di ieri, vigilia dell’Immacolata, è stata ricca di avvenimenti come il lancio delle castagne ed il ballo dei giganti Mata e Grifone, culminata poi con lo spettacolo teatrale nell’oratorio di Drapia del personaggio comico di Nonna Cata, interpretato da Pasqualino Severino di Siderno. Risate ininterrotte e applausi del pubblico gremito su aneddoti familiari e racconti tipici di quel che spesso accade nelle famiglie calabresi anche alle porte del Natale. Una serata desiderata e attesa che ha divertito i presenti.

Lavoretti natalizi per i mercatini

A supportare le tante idee del parroco, oltre alle due comunità e ai catechisti, c’è anche il Comitato per i festeggiamenti dell’Immacolata che ha allestito il teatrino dei burattini, coinvolgendo e affascinando i più piccoli nel racconto della favola di Biancaneve e i sette Nani. Ad allietare le vie di Caria e Drapia, in questi giorni, anche l’esibizione degli zampognari che con le nenie natalizie ravvivano il centro dei due paesi. Anche la tradizionale festa di San Nicola è stata rispolverata, con una Messa celebrata nelle due parrocchie cui è seguita la benedizione del pane e del grano e la processione. Una comunità unita che si ritrova e fa squadra, con le porte dei due oratori sempre aperte ad accogliere l’operosità di chiunque voglia dare una mano e fare sinergia. Tanti i lavoretti natalizi preparati anche dai bambini, per allestire le chiese e per i prossimi mercatini di Natale. A supportare simbolicamente questa rinascita, anche il dono fatto oggi dall’amministrazione comunale di un cero votivo, acceso durante la funzione religiosa a Drapia proseguita poi con la processione.

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Lancio delle castagne a Drapia

Da qui a metà gennaio poi, il calendario di eventi a cura della parrocchia è davvero fitto, tra tombolate, serate conviviali, riunioni di preghiera e vespri: i più piccoli da oggi sono infatti alle prese con la scrittura per il concorso “La lettera più bella a Gesù bambino”. «Da oggi fino a Natale – ci ha fatto sapere don Felice Palamara – raccoglieremo tutti gli elaborati per poi eleggere le tre lettere più belle che saranno premiate il 12 gennaio». Contestualmente è partito anche il concorso sui Presepi, la cui consegna si concluderà il 18 gennaio per allestire poi la mostra espositiva e premiare la realizzazione più bella. Il concorso “Balconi illuminati”, invece, è già stato avviato da qualche giorno. Mentre il calendario degli appuntamenti è in continua evoluzione, arricchendosi di iniziative variegate, cresce l’attesa per domenica 22 per l’evento “Nataliandu” in collaborazione con l’associazione Crisalide di Romina Candela di San Cono. «In questa occasione – ci ha fatto sapere don Felice – verranno lette le poesie, a tema natalizio, scritte dai diversi autori vibonesi. Stiamo ultimano il programma ma già posso anticipare che sarà presente anche la Fanfara fiorita».

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