mercoledì,Dicembre 4 2024

Rincari energetici, le imprese del Sud: «Rischia di saltare l’intero sistema sociale»

L’appello degli imprenditori: «I rincari incontrollabili dei costi dell’energia, del gas, del carburante, l’ennesima tempesta insomma sarà il colpo di grazia»

Rincari energetici, le imprese del Sud: «Rischia di saltare l’intero sistema sociale»

I rincari energetici rischiano di travolgere le imprese attive nel sud Italia. A lanciare l’ennesimo allarme e sollecitare interventi decisivi per arginare l’inarrestabile ondata, anche Alessandro Albanese, presidente di Confindustria Sicilia, intervenuto a nome delle otto associazioni confindustriali regionali del Mezzogiorno – Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Il quadro è tutt’altro che roseo: «Il Meridione non può reggere l’onda d’urto dei rincari energetici – ha affermato – qui rischia di saltare l’intero sistema sociale. Famiglie e imprese. Le imprese del Mezzogiorno finora hanno resistito, eroiche, erodendo i propri margini. Ma i rincari incontrollabili dei costi dell’energia, del gas, del carburante, l’ennesima tempesta insomma sarà il colpo di grazia». Il presidente Albanese ha poi ribadito la necessità di fermare la corsa del prezzo dell’energia elettrica e impedire che intere filiere produttive vengano distrutte: «Urge il price cap, il tetto al prezzo del gas». Una richiesta che Confindustria continua a sollecitare ormai da mesi quanto a livello europeo quanto a livello nazionale.

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