lunedì,Dicembre 2 2024

Raid incendiari nel Vibonese, Confindustria: «Sempre più difficile lavorare in Calabria»

Il presidente provinciale dopo l'attentato ai danni dell'impresa Redel di San Costantino: «Intollerabile»

Raid incendiari nel Vibonese, Confindustria: «Sempre più difficile lavorare in Calabria»
Il presidente di Confindustria Vibo Rocco Colacchio

«Apprendo con tristezza del vile attentato perpetrato ai danni della Redel, impresa tra le migliori nel panorama calabrese, e desidero a nome degli associati tutti e mio personale, esprimere la più sincera e totale solidarietà», così in una nota il presidente di Confindustria Vibo Valentia Rocco Colacchio. «Grave e ignobile atto che descrive drammaticamente il clima in cui si trovano a lavorare le imprese del nostro territorio, è intollerabile – continua Colacchio – che vengano colpiti i rappresentanti dell’economia sana del nostro Paese, lavorare oggi in Calabria è sempre più difficile, poiché oltre ai già noti problemi economici ed occupazionali, persistono quelli atavici della criminalità organizzata, che ancora spera di poter avere la meglio attaccando con viltà, arroganza e sopraffazione le persone oneste e civili.  Nella speranza che venga fatta piena luce e che si giunga ad una rapida conclusione delle indagini da parte delle forze dell’ordine – conclude Colacchio -, la nostra associazione si stringe al presidente Barreca, invitandolo a non farsi intimorire e a non mollare».

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