venerdì,Aprile 19 2024

Il web e le nuove frontiere del lavoro, Alessandro Bagnato: «Soldi facili? Non è tutto oro quel che luccica»

Il professionista originario di San Costantino di Briatico racconta le insidie e anche le opportunità del web partendo dalla sua esperienza: «Formazione, gavetta e un pizzico di talento ma nessuna improvvisazione. Senza solide basi si rischia di sparire velocemente dai radar»

Il web e le nuove frontiere del lavoro, Alessandro Bagnato: «Soldi facili? Non è tutto oro quel che luccica»

Dalla laurea all’Unical al lavoro nel settore marketing, comunicazione e social media. Alessandro Bagnato, 38enne originario di San Costantino di Briatico, ha fatto della sua passione un lavoro riuscendosi ad affermare nel campo dei blogger e ottenere un ruolo di rilievo come digital sales account. Collabora inoltre con Programma Sviluppo per la realizzazione di corsi professionali. Un esempio di quanto l’uso delle moderne tecnologie possano contribuire ad incrementare sbocchi professionali impensabili fino a qualche decennio addietro. La sua conquista più grande, sotto il profilo lavorativo, è certamente BlogAlmente, nato ufficialmente nel 2019. Molte agenzie o privati si rivolgono alla sua figura per crescere sui social e raccontarsi al meglio. [Continua in basso]

L’importanza della formazione

Tutto è partito da una solida formazione: «Oltre agli studi universitari, durante il mio percorso di crescita ho preso numerosi certificati per migliorare le mie “skill” (competenze). Per questo ho deciso, dopo la laurea in Filosofia, di specializzarmi in quella passione sempre attiva sul marketing, social media e comunicazione. Così – spiega Bagnato- ho preso un corso di Fondamenti di Digital marketing grazie alla piattaforma di Google digital training, oltre ad avere la certificazione come social media manager (“Ewe Events and Wedding Styles and Communication”). A ciò ho aggiunto un corso di dattilografia, ovviamente la Patente europea per il computer e tanta tanta ma tanta esperienza in questo settore».

Il professionista, tuttavia, non nasconde le insidie del lavoro tramite web: «Non è un mestiere da fare solo se punti ad ottenere tanti “K”, al mese, e se pensi anche che sia facilissimo ottenerli. Il consiglio più grande che posso dare è quello di iniziare a fare un qualcosa che piaccia veramente. Una volta fatto questo, si può tracciare un percorso in “N”, anni che abbia come scopo la possibilità di migliorare la conoscenza di quella determinata competenza. Non bisogna credere a chi dice di aver fatto soldi in poco tempo. Nessuno esce dal nulla. Per raggiungere un certo successo bisogna fare molta gavetta». Bandita l’improvvisazione: «molti spariscono velocemente, così come sono nati, dai radar del web. Alla formazione e all’esperienza serve aggiungere un pizzico di talento che, a lungo termine, farà la differenza».

La nascita di BlogAlmente

È la passione, infatti, a muovere i fili delle dinamiche familiari ma anche professionali: «Tutto è nato dal desiderio di lasciare un’impronta in questo mondo, offrendo agli altri quel pizzico di “conoscenza”, di modo che possa essere utile per le loro faccende. Quella di aiutare gli altri a raggiungere uno scopo è uno dei tanti motivi, come ad esempio quello di far capire agli altri la pericolosità dell’uso eccessivo del web o del non mancanza di conoscenza di cybersecurity. Quindi è questo il motivo che mi spinge ad amare questo lavoro. Donare le mie conoscenze a chi ne ha bisogno». Quattro anni fa, poi, la nascita di BlogAlmente: «Pensai subito che nel giro di pochi anni, questa realtà mi doveva portare, lavorando in modalità step by step, a essere indipendente e a lavorare per un brand nazionale che desse valore al mio lavoro. Ora tutto ciò è stato raggiunto, ora, nel 2023, e per questo sono veramente fiero di ciò che ho fatto e di ciò che ho ottenuto».

I progetti futuri

Nonostante i risultati consolidati, Bagnato continua a lavorare per nuovi progetti: «Quello più importante è quello di far crescere ancor più il mio brand. Attualmente non posso certo lamentarmi. I dati raccolti, parlano per me. Dati leggibili anche su blogalmente.blog il sito ufficiale del brand. A oggi, il brand, viaggia con circa 21 mila visualizzazioni su Facebook alla settimana, oltre 29mila visualizzazioni dei reel sulla pagina ufficiale, e una crescita constante anche su Google. Attualmente ci sono 35 recensioni. Insomma, tanta roba, per un prodotto che non usa il vezzo delle sponsorizzazioni. Poi ovviamente, anche quello di migliorare ogni giorno la mia posizione come Digital Sales Account oltre a quello di riuscire, un “giorno”, a lasciare qualcosa in mano ai miei figli, Giacomo e Andrea. Loro e mia moglie mi hanno davvero cambiato la vita e sostenuto nei momenti di sconforto. Le porte in faccia ricevute sono state tante. I traguardi professionali si raggiungono anche così, dopo cadute rovinose».

Il legame con il paese d’origine

Il lavoro e i legami familiari lo hanno portato a trasferirsi in un’altra regione, ma Alessandro continua a frequentare il Vibonese dove continua a vivere la famiglia d’origine: «Tempo fa creai un gruppo Facebook per promuovere le bellezze della mia terra. Ho anche contributo alla realizzazione di un libro su Francesco Barbieri, l’anarchico dei Due Mondi, che era nativo di San Costantino di Briatico, insieme al giornalista Angelo Pagliaro e all’avvocato Orlando. Un libro dal titolo “Chico il Professore. Vita e morte di Francesco Barbieri, l’anarchico dei due mondi”». Proprio sulla promozione della storia locale, il professionista focalizza gli obiettivi futuri: «Mi piacerebbe ritornare alla promozione della mia terra natia tramite ovviamente l’uso delle moderne tecnologie. Anni fa progettai un sito web ma per impegni lavorativi non terminai il progetto. È un sogno nel cassetto che spero di poter realizzare un giorno per dare lustro ad una terra dalla storia antichissima».

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