mercoledì,Agosto 20 2025

L’Asp di Vibo adotta il contratto integrativo decentrato aziendale e sblocca le retribuzioni di risultato per il personale dopo anni di attesa

Entro luglio oltre il 65% dei dirigenti medici e sanitari riceverà le prime liquidazioni per il biennio 2020-2021. Le restanti annualità sono previste da agosto

L’Asp di Vibo adotta il contratto integrativo decentrato aziendale e sblocca le retribuzioni di risultato per il personale dopo anni di attesa
Asp di Vibo

Dopo un lungo periodo di stallo, l’Asp di Vibo ha annunciato di aver riattivato il processo per il «riconoscimento e la liquidazione della retribuzione di risultato per gli anni 2020, 2021, 2022 e 2023». Una mossa che segna un importante passo avanti nel rapporto tra l’Azienda sanitaria provinciale e i suoi dipendenti. Il merito di questo sblocco, come comunicato ufficialmente dall’Asp, «è della Commissione straordinaria, che ha promosso una forte sinergia tra i vari Uffici competenti». Cruciale è stato anche il dialogo costante e i «numerosi incontri con le Organizzazioni sindacali che rappresentano la dirigenza sanitaria, professionale tecnica e amministrativa, oltre che il comparto». Questa concertazione ha portato «all’adozione del Contratto integrativo decentrato aziendale (Cida) – Parte economica», strumento fondamentale che riconosce la retribuzione di risultato al personale della dirigenza sanitaria.

L’adozione del Cida, dunque, sana una situazione che perdurava da anni, riconoscendo un diritto atteso dal personale. L’Asp ha inoltre specificato che, «grazie a un’azione di stimolo per la ricezione della documentazione di valutazione dei dirigenti da parte delle direzioni delle strutture aziendali, già nel mese di luglio si prevede di liquidare oltre il 65% dei dirigenti medici e sanitari per gli anni 2020 e 2021. Le restanti annualità seguiranno a partire dal mese di agosto, una volta raggiunta la necessaria valutazione di almeno il 70% dei dirigenti medici e sanitari». Il Cida, siglato dall’Azienda e dalle Organizzazioni sindacali, è il «frutto di un processo negoziale intenso» e ha ottenuto il parere positivo, vincolante e obbligatorio, del Collegio sindacale. Questo risultato, secondo l’Asp, «rappresenta la continua ricerca delle necessarie azioni che tendono al miglioramento», sottolineando l’impegno dell’Azienda nel perseguire condizioni lavorative più eque per il proprio personale.

I ringraziamenti della dirigenza medica ai commissari

Soddisfazione è stata espressa dai dirigenti medici dell’ospedale Jazzolino, che hanno voluto esprimere il loro ringraziamento verso la triade commissariale, «che grazie a un lavoro attento e coscienzioso è riuscita a sbloccare incrementi retributivi attesi da 5 anni».

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