Positivi al Covid tra gli addetti alla raccolta dei rifiuti, Patania chiede tamponi mirati
Il sindacalista Confasila denuncia: «Operatori senza dispositivi di sicurezza». E sulle quarantene violate aggiunge: «l’Asp consegni alla Prefettura i nominativi dei positivi»
Una situazione di «estremo pericolo che può esplodere in ogni momento». È quella che il sindacalista Gianni Patania ha denunciato ai competenti organi, in primis alla Prefettura di Vibo Valentia, in relazione ai protocolli di raccolta dei rifiuti solidi urbani prodotti da positivi al Covid presenti sul territorio comunale.
«Visto quanto sta accendendo nel nostro territorio, e mi riferisco ai continui aumenti di positivi al Coronavirus – afferma Patania -, tra gli operatori della società Ecocar, preposta all’espletamento del servizio di raccolta del Comune di Vibo Valentia, non vi è una situazione serena, in quanto la stessa società continua a non rispettare le diverse normative nei confronti dei propri dipendenti che oggi si trovano a recuperare rifiuti di ogni genere in un territorio dove ormai la situazione Covid sembra sfuggita di mano. Gli operatori – spiega Patania – si trovano a lavorare senza dispositivi di sicurezza che vengono consegnati con il contagocce oltre ad essere costretti a lavorare anche nei giorni festivi, addirittura con scorretta contestazione, a mio avviso offensiva e pretestuosa, che ad alcuni gli è stata notifica per non essersi presentati a lavoro nei giorni festivi».
Pertanto, «vista la grave situazione che si è venuta a creare sul territorio e considerato che tra gli operatori risultano alcuni positivi» Patania chiede «a chi di competenza, di poter accertare quanto sta succedendo e far sottoporre tutti gli operatori Ecocar ad uno screening mirato da parte dell’Asp per tutelare sia gli stressi operatori che l’intera collettività, evitando anche il divulgarsi di questo maledetto virus che ci sta mettendo letteralmente in ginocchio a tutti».
Sempre da Patania la richiesta di maggiori controlli del territorio da parte delle forze dell’ordine riguardo possibili violazioni del regime di quarantena obbligatoria. «Visto i tanti casi di positività presenti sul territorio vibonese – scrive Patania rivolgendosi ai medesimi interlocutori -, soprattutto nella zona della quarta circoscrizione; visto che tanti positivi asintomatici non rispettano le ordinanze della quarantena, si chiede all’Asp di Vibo valentia di fornire alla Prefettura i nominativi dei casi di positività al Covid19 affinché la Prefettura dia disposizioni alle forze di polizia di verificare giornalmente se i soggetti asintomatici rispettino le ordinanze sindacali. Tutto questo per evitare eventuali focolai che metterebbero a rischio un’intera comunità».