A Zambrone Peppe Voltarelli ricorda il cantastorie calabrese Otello Profazio
Il sindaco L'Andolina: «Era un grande amico di questa comunità. Qui si è esibito tante volte. Innumerevoli gli episodi che ci legano»
Zambrone ha omaggiato Otello Profazio e lo ha fatto con un artista versatile come Peppe Voltarelli. La serata di ieri, svoltasi al Centro servizi sociali, “Sala Albino Lorenzo”, è iniziata con l’introduzione del sindaco Corrado L’Andolina, il quale ha ricordato come «Otello Profazio era un grande amico di questa comunità. Qui si è esibito tante volte. Innumerevoli gli episodi che ci legano al grande cantastorie». Poi ha delineato i suoi tratti essenziali e il suo amore per la ricerca sul canto popolare. È stata poi la volta di Peppe Voltarelli che, visibilmente emozionato (era la prima volta che si esibiva in suo ricordo e con le sue canzoni) ha cantato alcuni suoi brani e raccontato diversi aneddoti che lo legavano a lui.
Come mai è stato scelto proprio Peppe Voltarelli per ricordare Otello Profazio? Tre le argomentazioni indicate dal primo cittadino. «In primis perché credo sia l’unico ad avere interpretato in un lavoro artistico ufficiale, Otello Profazio. Fra l’altro è stato l’artefice del Premio Tenco nel 2016. Poi perché ne raccoglie il testimone. Non nel senso che interpreta le sue canzoni. Peppe Voltarelli è un Artista poliedrico e molto differente da Otello Profazio. Ma nel senso che come Otello Profazio porta in tutto il mondo, attraverso la canzone qualcosa d’importante della Calabria. Infine perché anche per Peppe Voltarelli vale la definizione di un suo grande amico e grande amico anche di Otello Profazio, “Pari fattu cu focu” (Saverio Strati)».
La manifestazione è stata patrocinata dalla Regione Calabria mediante la legge 13/1985 e rappresentava la seconda tappa dell’iniziativa: “Foglie rosse, foglie gialle”, manifestazione sociale e di cultura calabrese che rientra nel novero degli eventi di “Calabria straordinaria”.