mercoledì,Maggio 15 2024

Servizi: il Comune di Vibo aderisce ad Asmel per avere “aiuto” gestionale e tecnologico

L’Associazione per la sussidiarietà e la modernizzazione degli enti locali (costituita a Gallarate nel 2010) dovrà aiutare l'ente a rendere efficiente e realizzabile la sua azione amministrativa

Servizi: il Comune di Vibo aderisce ad Asmel per avere “aiuto” gestionale e tecnologico
Il corridoio del Comune di Vibo Valentia che conduce nell'ufficio del sindaco

Avere supporto organizzativo, gestionale e tecnologico, nonché adeguate economie di scala necessarie a rendere efficiente e realizzabile l’erogazione dei servizi da parte degli enti locali soci ai cittadini ed alle imprese. Sono queste le premesse che hanno portato anche l’amministrazione comunale di Vibo Valentia a decidere di aderire (versando una precisa quota associativa al fine di aderire ai fini statutari e di servirsene per l’espletamento dei servizi che essa eroga) ad Asmel, Associazione per la sussidiarietà e la modernizzazione degli enti locali (costituita a Gallarate nel 2010). Il via libera è arrivato dalla giunta comunale che in questo fine settimana ha approvato una apposita delibera. Nel documento in questione viene precisato che «l’Associazione non ha scopo di lucro e ha il fine di stimolare e sostenere l’innovazione e la valorizzazione del sistema delle istituzioni locali secondo i principi di sussidiarietà, autonomia e decentramento». Insomma, il Comune intende usufruire dei servizi che l’Asmel eroga, avendone valutato «i notevoli vantaggi» per l’amministrazione. [Continua in basso]

Supporto sull’effettivo utilizzo dei servizi e per la ricerca di fondi

Il Comune di Vibo Valentia

Nella delibera, infatti, l’esecutivo comunale sottolinea che «tutto il processo di riforma delle autonomie locali degli ultimi anni è improntato a un modello di pubblica amministrazione che si organizza e agisce sulla base dei criteri dell’efficienza, dell’efficacia e dell’economicità, al fine di produrre risultati migliori ai minori costi». Da qui l’adesione ad Asmel, che in merito «ha sviluppato numerosi servizi finalizzati all’innovazione tecnologica e organizzativa degli enti aderenti, già disponibili sia di prossima attivazione, compresi quelli di attivazione obbligatoria ai sensi della normativa nazionale in materia, riportati esaustivamente nel catalogo dei servizi base e di committenza presente sul sito e ha portato avanti – è scritto ancora del documento licenziato dall’esecutivo comunale – un’attività tecnico-professionale dedicata, rappresentando un supporto costante sia ai fini della valutazione ed effettivo utilizzo dei servizi sia per la ricerca di fonti di finanziamento degli stessi, nell’ottica di individuare iniziative di interesse e beneficio diffusi e di concretizzare effettive economie di scala».

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