sabato,Maggio 11 2024

Comune di Vibo: amministrazione Limardo al capolinea? Si dimettono tre assessori

I componenti della giunta che fanno riferimento al gruppo politico di “Città Futura”, guidato da Vito Pitaro, lasciano la propria “poltrona”. Ecco le ragioni

Comune di Vibo: amministrazione Limardo al capolinea? Si dimettono tre assessori
Nei riquadri Giovanni Russo, Rosa Chiaravalloti e Antonella Tripodi
Il sindaco Maria Limardo

Tre assessori comunali della giunta di Vibo Valentia, guidata dal sindaco Maria Limardo, si sono dimessi. Si tratta di: Giovanni Russo (Lavori pubblici), Antonella Tripodi (Cultura) e Rosa Chiaravalloti (Servizi Sociali). La decisione – a quanto ci risulta – è stata assunta di concerto con l’ex consigliere regionale Vito Pitaro, principale leader politico di “Città futura”, la compagine politica alla quale appartengono i tre assessori. La “crisi” politica tra il sindaco ed il gruppo di “Città Futura” era nell’aria da diverso tempo e giocano più fattori al riguardo: la decisione del sindaco Limardo di rimodulare alcune deleghe ai Lavori pubblici, di spostare l’assessore Chiaravalloti al Personale e di far fuori la Tripodi; il depotenziamento politico, quindi, solo del gruppo di “Città Futura” tenendo inalterati gli assessorati di Forza Italia e di Fratelli d’Italia; il “dialogo” avviato dallo stesso Pitaro con Stefano Luciano, consigliere comunale di Azione ma soprattutto strenuo avversario politico del sindaco Limardo; il venir meno del peso politico del deputato Giuseppe Mangialavori che – specie dopo l’ultima inchiesta Maestrale-Chartago che vede il suo nome nei capi d’imputazioni mossi ad alcuni indagati arrestati (pur non essendo il deputato di Forza Italia destinatario di alcun avviso di garanzia) – si è rifugiato nel silenzio; la convinzione di Maria Limardo, per le ragioni di cui sopra, di non avere più i numeri per essere ricandidata e, quindi, “l’attacco” frontale a Città Futura per avere una reazione (come quella di stamane) e tentare di passarsi poi per “vittima” politica. Dati di fatto che, unitamente ad altre ragioni che sveleremo a breve, hanno portato alle dimissioni odierne dei tre assessori, nonostante Giovanni Russo sino a ieri sera andava raccontando (anche alla nostra testata) altre “verità”, nascondendo quindi (alla luce dei fatti) quanto emerso in queste ore anche con le sue dimissioni. L’amministrazione Limardo, dunque, rischia di chiudersi nel peggiore dei modi, o meglio: nel modo più consono alla politica vibonese che, negli anni, ha abituato i cittadini a vederne di tutti i colori. Sempre che – come pare (e la cosa, se confermata, renderebbe il tutto ancora più imbarazzante) – “Città Futura” non avrà il coraggio politico di andare sino in fondo, assicurando comunque un appoggio esterno all’amministrazione guidata da Maria Limardo. Per fare cosa, e per andare dove, è tutto da vedere.

LEGGI ANCHE: Comunali a Vibo: anche l’Udc con Bulzomì “sposa” il progetto centrista

Comunali a Vibo, il consigliere Comito: «Di assoluto interesse il progetto di Luciano»

Il Corsivo | “Vibo sta cambiando volto…”, ma neanche la Corte dei Conti se ne accorge

Inchiesta Maestrale, la Dda su Vito Pitaro: «Trait d’union delle varie consorterie e in contatti con la criminalità organizzata»

Indagine Maestrale, la Dda di Gratteri: «Da ‘Ndrangheta sostegno elettorale a Mangialavori e Pitaro»

Vibo, il questore revoca la licenza di orafo a Vittorio Tedeschi

top