Salvini sul taglio dei fondi per le strade: «Servono per Genova e il Terzo Valico». Il Vibonese perde 3,2 mln
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha puntualizzato che le risorse non verranno dirottate sul Ponte sullo Stretto. A livello nazionale alle Province vengono tolti 1,7 miliardi di euro

«Una parte di quei tagli servono per gli incrementi dei costi su Genova, per il Terzo Valico e per Genova città. Il Ponte sullo Stretto di Messina non c’entra nulla». Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha giustificato così la riduzione del 70% adottata dal Governo riguardo ai fondi per la manutenzione delle strade provinciali. Lo ha detto ai giornalisti nel capoluogo ligure, dove si trova per un sopralluogo ai cantieri della nuova strada Sopraelevata portuale. «Farò il possibile per recuperare i soldi», ha aggiunto il vicepremier e leader della Lega.
A livello nazionale il taglio è di 1,7 miliardi di euro, che sarebbero dovuti servire alla messa in sicurezza e alla manutenzione straordinaria delle strade provinciali. Per il Vibonese, come ha spiegato lo stesso presidente della Provincia Corrado L’Andolina, per quanto attiene ai fondi assegnati per gli anni 2025 e 2026 si passerà dagli attuali 2.698.486 euro a soli 809.546 euro, con un taglio netto di 1.888.940 euro. Su base quadriennale, dal 2025 al 2028, la riduzione sarà del 48%, pari a 3.238.183 euro in meno su un totale iniziale di 6.746.215 euro. E c’è chi grida allo scippo, primo fra tutti il deputato del M5s Riccardo Tucci che ha parlato di «governo nemico del Sud».
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