mercoledì,Aprile 24 2024

Centrale operativa territoriale: l’Azienda sanitaria approva i progetti di Nicotera e Pizzo

Licenziati nella giornata di oggi dall’Azienda sanitaria provinciale gli studi di fattibilità tecnica-economica. I due lavori rientrano nel Piano degli interventi per la realizzazione di strutture sanitarie nella provincia vibonese previste dal Pnrr

Centrale operativa territoriale: l’Azienda sanitaria approva i progetti di Nicotera e Pizzo
La sede dell'Asp e, nel riquadro, il commissario Giuliano

L’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica relativo alla realizzazione della Centrale operativa territoriale di Nicotera e di Pizzo Calabro. A firmare la delibera – che ha licenziato i suddetti progetti – è stato nella giornata di oggi il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria di via Dante Alighieri Giuseppe Giuliano. I due lavori rientrano nel Piano degli interventi per la realizzazione di strutture sanitarie nella provincia vibonese, previste nella ripartizione programmatica del Piano nazionale di ripresa e resilienza, approvato lo scorso febbraio da parte dell’Azienda sanitaria di Palazzo ex Inam. [Continua in basso]

Ecco cosa è previsto di realizzare nell’intero territorio vibonese

Per quanto riguarda la provincia di Vibo Valentia, erano state istituite inizialmente cinque Case della comunità, un Ospedale di comunità e una Centrale operativa territoriale. A maggio scorso, poi, la Regione Calabria è riuscita a reperire ulteriori fondi, quasi venti milioni di euro, e li ha destinati alla costituzione in tutta la Calabria di altre undici strutture assistenziali: si tratta di altri cinque Ospedali di comunità, quattro Case della comunità e due Centrali operative territoriali al fine di assicurare una migliore copertura dei servizi assistenziali sul territorio regionale. Tra i comuni beneficiari di altre strutture sanitarie due sono del Vibonese: Nicotera, dove oltre alla Casa di comunità sarà, appunto, messa in piedi anche una Centrale operativa territoriale, e Tropea che beneficerà di un Ospedale di comunità.

In particolare, dunque, nella sua proposta di Piano predisposta del referente sanitario dell’azienda sanitaria vibonese Antonio Talesa, che attesta – sulla base della interlocuzione tecnica intrattenuta dalla governance con i sindaci di riferimento territoriale – «la corretta  individuazione del “Piano degli interventi” previsti nel territorio provinciale», l’Azienda sanitaria ha stabilito  di ubicare le previste cinque Case della comunità nei comuni di Mileto (struttura interessata dall’intervento l’attuale Poliambulatorio di via Aldo Moro), di Soriano Calabro (Casa della salute di via Amendola), di Serra San Bruno (ospedale civile di via Alfonso Scrivo), di Filadelfia (poliambulatorio di piazza Serra) e di Nicotera (struttura sanitaria di via Filippella), dove – come detto prima –  sarà realizzata pure la Centrale operativa territoriale. La stessa struttura sorgerà anche a Pizzo (l’intervento dovrebbe essere realizzato nei locali dell’attuale ospedale civile di via Nazionale).  Nel documento, poi, è previsto di realizzare l’Ospedale di comunità nel territorio comunale di Soriano Calabro (l’intervento dovrebbe essere fatto all’interno della Casa della salute di via Amendola). Un altro Ospedale di comunità – come anticipato – sarà infine realizzato a Tropea in virtù degli ulteriori fondi reperiti dalla Regione.

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